La tragica morte di Daniela Gambardella, la 19enne salernitana investita e uccisa martedì sulla via Laurentina a Roma, è ora al centro di una inchiesta aperta a piazzale Clodio. Il pm Francesco Basentini nel fascicolo, aperto per omicidio stradale, attende ora i risultati delle perizie sulla segnaletica e sull’auto coinvolta.
La morte di Daniela Gambardella al centro di una inchiesta per omicidio stradale
Le indagini si concentrano in particolare sull’impianto semaforico, elemento cruciale per determinare le responsabilità dell’incidente. Gli agenti del IX gruppo Eur hanno acquisito le immagini di videosorveglianza dei semafori e di un’attività commerciale vicino al luogo dell’incidente, avvenuto di fronte al centro commerciale Maximo, da dove la 19enne – finito il suo turno di lavoro – era appena uscita per prendere il bus.
Daniela, impiegata come promoter di una compagnia telefonica, aveva appena terminato il turno di lavoro e si stava recando all’Università Roma Tre, dove era iscritta al primo anno del corso di laurea Dams.
L’impatto con il Suv guidata da un 72enne è stato fatale, e la giovane è stata trascinata per diversi metri. I soccorsi del 118 sono stati vani, e i vigili del fuoco hanno dovuto estrarre il corpo rimasto incastrato sotto l’auto.
La velocità del Suv
Le perizie tecniche sul Suv, disposte dalla Procura, chiariranno la velocità del veicolo al momento dell’impatto, fornendo ulteriori elementi per la ricostruzione della dinamica dell’incidente.
Nel frattempo, la comunità di Pagani, città natale di Daniela, è in lutto. La salma della giovane sarà trasferita e i funerali si terranno nella chiesa di Sant’Alfonso.
Daniela si era trasferita a Roma lo scorso settembre per frequentare l’università. Era diplomata al Convitto Nazionale Torquato Tasso di Salerno, dove i suoi compagni di scuola la ricordano con affetto e commozione.
Anche il sindaco di Pagani, Lello De Prisco, ha espresso il suo cordoglio per la perdita di una giovane vita. “In un giorno buio in cui ci prepariamo a salutare un fiore giovanissimo che viene strappato alla nostra comunità”, il commiato del primo cittadino.