Con i fondi del Campidoglio sarà realizzato il primo ospedale veterinario pubblico di Roma contestualmente a un ampliamento del canile municipale della Muratella.
I dettagli dell’ospedale veterinario pubblico della capitale realizzato grazie ai fondi stanziati dal Campidoglio
I lavori sono stati inaugurati questa mattina, mercoledì 26 febbraio, e consentiranno di realizzare una struttura di 916 metri quadri ricavati al primo piano dell’edificio centrale già esistente e al piano terra dei locali contigui situati sul retro con nuovi ambulatori, sale di visita e camere dedicate agli esami diagnostici.
Il costo totale degli interventi è di circa 6,5 milioni di euro e i lavori dovrebbero durare 21 mesi circa. La posa della prima pietra era stata anticipata il 16 febbraio scorso dal sindaco in occasione della presentazione della speciale iniziativa “il canile va in città”, collegato anche alla possibilità di microchippare gratuitamente gli animali.

Il nuovo ospedale veterinario avrà tre aree comunicanti tra loro: un primo spazio per il pronto soccorso con annessa un’infermeria riservata all’attività clinica; due sale operatorie con annessi servizi la preparazione del personale chirurgico e una sala ferri sterilizzata, e, infine, un’altra sala dedicata a spogliatoi e servizi igienici per il personale, oltre a un locale di degenza post-chirurgica e di terapia intensiva (attrezzata con box adeguati per i cani).
La nuova planimetria prevede, altresì, la costruzione di un laboratorio radiografico e di uno destinato alle analisi oltre a un’ambiente per il relax degli operatori.
Il progetto di ampliamento include anche la ristrutturazione e riqualificazione degli spazi di servizio, dei locali per l’accoglienza del pubblico e la trasformazione della sala riunioni in una sala più consona, alle nuove esigenze come lo svolgimento di convegni ed eventuali lezioni riservate agli studenti.
Inoltre, si procederà ad ampliare gli spazi attualmente esistenti con 3 nuovi edifici dove troveranno collocazione trenta ulteriori cucce per un totale di 60 cani, un edificio destinato al personale e alle attrezzature di supporto (servizi igienici, sala break, deposito attrezzi, un deposito cibo per gli animali e un locale impianti); un modulo dedicato alla degenza degli animali infetti, diviso in due sezioni simmetriche; un parcheggio all’aperto; un’area recintata destinata allo sgambamento e alla compatibilità dei cani e la recinzione di tutto il lotto.

I servizi dell’ospedale veterinario saranno, inizialmente, destinati ad animali ospiti delle strutture comunali. In seguito si valuterà la possibilità di estendere l’attività alle famiglie a basso reddito che adottino un animale custodito nel canile comunale e alle cure necessarie a gestire anche gli ospiti dell’oasi felina di Porta Portese.
A questo scopo è in corso di definizione un modello di gestione della struttura in collaborazione con altre strutture sanitarie pubbliche. Asl Roma 3, Università di Tor Vergata, Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana, rappresentanti della Asl Roma 1 e Roma 2, la Direttrice della Direzione Generale ASL Napoli 1 Centro dell’Ospedale veterinario di Napoli, un rappresentante dell’Università di Perugia-Dipartimento di Medicina Veterinaria e la presidente dell’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Roma.
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