Una gelosia malata e la fissazione di una presunta infedeltà risalente a diversi anni prima hanno scatenato un vortice di violenza domestica, culminato ieri al Casilino con l’arresto di un uomo di 38 anni per maltrattamenti in famiglia. La vittima, dopo anni di abusi, ha trovato il coraggio di ribellarsi, documentando le violenze subite con un video, prova schiacciante che ha aperto la via dell’arresto del marito.
Dopo anni di violenze in casa una donna riesce a incastrare il marito registrando un video: arrestato
La spirale di violenza è iniziata sei anni fa, con minacce e insulti costanti. La donna, in un primo momento, aveva lasciato la casa coniugale insieme al figlio, ma era poi tornata su supplica del marito, sperando in un cambiamento. Tuttavia, la gelosia dell’uomo si è manifestata nuovamente, alimentata da sospetti infondati.
L’escalation di violenza ha raggiunto il culmine lo scorso settembre, quando la donna, rientrando da una serata con le amiche, ha trovato il marito intento a distruggere i mobili dell’abitazione. In quell’occasione, l’uomo l’ha aggredita fisicamente, colpendola con un pugno alla testa. La donna, terrorizzata, non ha sporto denuncia, rifugiandosi in auto.
La situazione è precipitata ulteriormente nelle settimane successive, portando la donna a decidere di avviare le pratiche di separazione. L’episodio decisivo si è verificato domenica, quando l’uomo, infuriato per il rifiuto della moglie di cenare insieme al figlio, ha devastato l’appartamento, per poi scagliarsi contro la donna, insultandola e minacciandola di morte, il tutto sotto gli occhi del figlio minore.
Il video girato col cellulare
A questo punto, la donna ha reagito, riprendendo la scena con il cellulare. Temendo per la sua incolumità e quella del figlio, si è rifugiata sulle scale condominiali, chiedendo aiuto al 112. Gli agenti del Distretto Casilino hanno trovato l’appartamento devastato e la donna e il figlio in stato di shock.
Dopo aver messo in sicurezza il bambino, gli agenti hanno raccolto la testimonianza della donna, che ha raccontato anni di abusi e violenze. L’uomo, nel frattempo, era fuggito, ma è stato rintracciato poco dopo. Al termine dell’intervento, il 38enne di origine rumena è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia. L’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’operato della Polizia di Stato.
Due arresti per maltrattamenti in poche ore
Sempre ieri i carabinieri hanno ammanettato a Torrevecchia un 36enne italiano che aveva tentato di strangolare la moglie. La donna ha denunciato consentendone l’arresto.