Roma, parcheggio fantasma all’Acqua Acetosa Ostiense. I residenti: “Aspettiamo da 12 anni che ce lo consegnino”

Il parcheggio da quasi 100 posti è inspiegabilmente abbandonato, mentre i residenti disperati posteggiano dove capita

Foto del parcheggio Papillo abbandonato tra rifiuti e bivacchi - canaledieci.it

Nel cuore del quartiere “Papillo-Acqua Acetosa Ostiense” tra Mostacciano e Fonte Laurentina, una vicenda paradossale sta causando crescente frustrazione tra i residenti: un parcheggio atteso da 12 anni, e ormai praticamente completato, rimane inspiegabilmente chiuso e inutilizzato.

Il parcheggio da quasi 100 posti è inspiegabilmente abbandonato, mentre i residenti disperati posteggiano dove capita

La struttura, che avrebbe dovuto risolvere l’annoso problema della carenza di posteggi nella zona, è stata trasformata in una discarica a cielo aperto, con cumuli di rifiuti abbandonati e bivacchi di senzatetto.

Un’opera pubblica dimenticata

La costruzione del parcheggio era stata avviata con l’obiettivo di fornire un’adeguata risposta alla cronica difficoltà di trovare parcheggio nel quartiere. Tuttavia, dopo anni di lavori, l’opera è rimasta incompiuta, privando i cittadini di un servizio essenziale.

Tutto questo mentre gli automobilisti disperati, continuano a sostare in divieto di sosta, con conseguenti disagi e multe, il pericolo per la viabilità e i problemi di circolazione dei servizi di trasporto pubblico, con i bus che si sono trovati spessi nella difficoltà di passare, tra le auto parcheggiate con modalità selvaggia.

La denuncia sui social network

Ad oggi il parcheggio fantasma giace in stato di abbandono, ostaggio di incuria e degrado. Una situazione che ha raggiunto un punto di non ritorno, anche sul fronte della pazienza dei residenti, che hanno colto l’occasione di un nuovo sopralluogo dell’Associazione “Decima IX Eur”, impegnata da tempo anche in questa battaglia urbanistica, per denunciare pubblicamente l’incomprensibile stasi dell’opera attraverso i social.

Promesse disattese e inaugurazioni inutili

A raccogliere le istanze dei residenti, che lamentano il disinteresse delle istituzioni, accusate di concentrarsi su inaugurazioni di opere minori e proclami roboanti, tralasciando interventi cruciali per la qualità della vita nel quartiere, Massimo Cimini:

“Mentre vengono tagliati nastri di panchine e opere pubbliche di dubbia utilità, il parcheggio dell’Acqua Acetosa Ostiense, fondamentale per risolvere l’annoso problema dei posteggi, rimane in coda ad aspettare, vittima di una burocrazia inefficiente e di una politica miope”.

L’appello alle istituzioni

Con le ultime foto scattate del parcheggio fantasma, che non hanno bisogno di ulteriori commenti, lo sdegno dei residenti si è risollevato per chiedere che venga fatta luce sulle ragioni che impediscono l’apertura del parcheggio, sollecitando un intervento immediato per porre fine a questa vergognosa situazione:

L’opera, finanziata con fondi pubblici e attesa da anni, non può rimanere ulteriormente ostaggio di inefficienze amministrative – sottolinea l’Associazione -. La comunità locale ha bisogno di risposte concrete e di soluzioni tangibili per migliorare la vivibilità del quartiere”.

Risale a due anni fa l’ultima manifesta intenzione di fare qualcosa in merito, nell’ambito di un’assemblea pubblica sul quartiere Mostacciano organizzata proprio dall’Ass. “Decima IX Eur”, a cui parteciparono presidente e assessori competenti del municipio, e dove inevitabilmente, venne fuori giocoforza il parcheggio del Papillo:

Quando l’ordine del giorno finì sull’argomento, tutti apprezzammo le loro dichiarazioni, che tranquillizzarono sull’avvio di pratiche per la presa in carico dell’opera con l’operatore – proseguono -. Azione che poi, per quanto noto, non ha avuto seguito. Oggi non perdiamo le speranze, ma  chiediamo a questo punto delle risposte sugli impedimenti oggettivi che ancora ostacolano la consegna del parcheggio a Papillo. Ci piacerebbe pensare che in quest’anno giubilare il quadrante possa ricevere questo “regalo” inaspettato.

Cosa manca per il completamento dell’opera

Per ultimare il parcheggio che ha un potenziale di 60-100 posti, sembra basti davvero poco:

Per ultimare il tutto e procedere alla presa in carico da parte degli Uffici competenti, bisognerebbe ultimare il marciapiede parallelo a Via dell’Acqua Acetosa Ostiense e rimuovere la relativa recinzione perimetrale. E’ chiaro che non siamo tecnici e non sappiamo tempi e costi ma saremmo lieti di poter segnale sul calendario almeno una data, prima o poi” – conclude Massimo Cimini.