Cani tenuti a catena, in gabbia e, in un caso anche senza pappa e cure adeguate. Carabinieri in prima linea contro il maltrattamenti di animali, a Roma Nord, tra Labaro e Prima Porta.
Sequestrati più cani mal custoditi dai padroni: scattano più denunce e sequestri
Un romano di 43 anni è stato accusato di maltrattamento di animali per aver detenuto due cani, un chihuahua e un meticcio, legati con una catena all’interno di una piccola gabbia.
I cani, che si trovavano in evidente stato di semi abbandono, sono stati sequestrati e trasferiti in canile.
L’uomo è stato inoltre multato per aver allevato illegalmente circa 15 cani di razza, senza la necessaria registrazione e autorizzazione.
Il meticcio in gabbia
Un altro caso riguarda una coppia di coniugi, un uomo croato di 33 anni e una donna romana di 37, che erano in possesso di un cane meticcio, anch’esso legato a una catena e confinato in una gabbia di piccole dimensioni. I due sono stati denunciati e multati anche per la mancanza di iscrizione all’anagrafe canina e per l’assenza del microchip, rendendo l’identificazione del cane impossibile.
Lo yorkshire terrier malnutrito
In un altro intervento, un egiziano di 63 anni è stato denunciato per abbandono di animale. Il suo cane, un yorkshire terrier, è stato trovato in condizioni di evidente sofferenza, incompatibili con la natura della razza, e in evidente stato di malnutrizione.
Il cane è stato immediatamente preso in custodia dai Carabinieri e trasferito a un veterinario per le cure necessarie.

Immersi nelle feci, l’ultimo salvataggio
Pochi giorni fa a Roma Nord il salvataggio di cinque cani, quattro pitbull e un maremmano, trovati immersi nelle loro stesse feci, senza cibo né acqua sempre all’interno di una gabbia. A salvarli i carabinieri forestali con dei gruppi di volontari.