Doveva essere una sorta di anticipo di primavera in un mese di febbraio ancora dominato dalle basse temperature in particolare di notte. E invece Ostia che si fa trovare impreparata non è riuscita ad assorbire i tanti romani che in auto in motocicletta si sono proiettati verso il lungomare ammantato da un caldo insolito in una giornata dominata dall’azzurro intenso del cielo. Ma proprio sulla spiaggia sono apparsi i candelotti abbandonati dei botti di Capodanno.
Giornata primaverile a Ostia che si fa trovare impreparata all’assalto di migliaia di Roma giunti sul Lido con auto e moto
Intanto con il passare delle ore gli amanti delle due ruote si sono ammassati in tutte le zone spartitraffico possibili per poi dirigersi verso le spiagge situate oltre la litoranea. Numerosi anche gli automobilisti indisciplinati che hanno anche approfittato delle fermate degli autobus pur di non perdere un secondo della loro trasferta sul litorale romano trovando un parcheggio degno di questo nome.
A dare ulteriore impulso al flusso di arrivi c’è stato anche il fatto che a Roma, quella odierna, è una delle domeniche ecologiche suscettibili di limitare in modo significativo gli spostamenti e costringendo chi intende utilizzare un mezzo di trasporto soggetto a divieto di circolazione, a farlo nelle fasce orarie in cui si è esenti da qualsiasi limitazione.
Mentre la sporcizia e il disordine la facevano da padrone su piazza Anco Marzio il via vai dei passanti si mischiava agli innumerevoli coriandoli di carta colorata lanciati per festeggiare il carnevale e trasformati in un tappeto uniforme di cellulosa che alle prime piogge, se non sarà rimosso per tempo finirà per formare una sorta di ammasso di cartapesta destinato a otturare, insieme a tanti altri rifiuti non smaltiti in modo legale, i tombini delle acque reflue. Barriere che impediranno alle precipitazioni di defluire facendo assomigliare il salotto di Ostia a una sorta di grande piscina a cielo aperto, anziché a un luogo asciutto dove concedersi una passeggiata e un cono gelato.
Che il Lido di Roma sia una sorta di calamita irresistibile per i romani anche fuori stagione è dimostrato dalla sua ormai conclamata notorietà tanto che anche in questa giornata dal vago sapore primaverile sul litorale c’era una troupe televisiva del programma Rai “Bella ma’” intenta a chiedere ai passanti un parere sul Festival di Sanremo che si è appena concluso con un notevole successo di audience e di gradimenti.
E Ostia ha fatto da eco anche per tanti giovani che in nome del Festival di Sanremo con tanto di chitarra sono arrivati sino ai cancelli delle spiagge libere sulla litoranea per intonare le note di “Balorda nostalgia” con cui Olly, al secolo Federico Olivieri, il 23enne cantautore e rapper genovese ha vinto la kermesse della canzone all’italiana.
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