Allerta alimentare: pasta Coop ritirata dal commercio per rischio fisico

Come riconoscere le confezioni e i lotti di pasta da riportare al punto vendita per la distruzione controllata del prodotto

prodotto non collegato all'allerta alimentare

Arriva dal Ministero della Salute l’allerta alimentare per un prodotto di largo consumo e sempre presente nel carrello della spesa degli italiani. Si tratta della pasta di semola di grano duro di qualità a marchio COOP in questo momento sorvegliata a seguito degli autocontrolli, che hanno rilevato in alcuni lotti un rischio fisico.

Come riconoscere le confezioni e i lotti di pasta da riportare al punto vendita per la distruzione controllata del prodotto

Con il weekend attenzione al prodotto alimentare che è generalmente la regina delle tavole: la pasta. Proprio un prodotto di alta qualità a marchio Coop è infatti rientrato nell’elenco dei prodotti alimentari di cui è stato richiesto il ritiro dagli scaffali della grande distribuzione. Ecco perché.

Dettagli del prodotto

La pasta di semola di grano duro interessata dal richiamo, è in particolare un prodotto denominato ‘O Calamaro. Un formato tra i più utilizzati per ricette di vario tipo, una mezza manica che tiene bene il sugo, e dunque un grande classico per preparazioni tipiche napoletane di pesce, o anche apprezzate preparazioni romanesche come carbonare e amatriciana.

Marca e lotti interessati dal richiamo

I lotti coinvolti sono i seguenti: L24 213 217 e L24 213 201, entrambe con una scadenza lunga, e cioè il 31 luglio 2027, e che riporta sulla confezione tradizionale in cartone la dicitura L’ARTE ANTICA DI GRAGNANO, prodotta dai Pastai Gragnanesi Società Cooperativa.

Il motivo del ritiro

Il motivo del ritiro è un rischio fisico dovuto alla presenza di frammenti di legno che potrebbero avere gravi conseguenze sia nell’atto di ingerire, e causare lesioni o altri problemi fisici.

Il Ministero della Salute ha quindi disposto il ritiro immediato del prodotto per tutelare la sicurezza dei cittadini con la raccomandazione ai consumatori che trovassero in dispensa il prodotto, di riportarlo al punto vendita COOP più vicino per la sostituzione o il rimborso. Il prodotto infatti dovrà essere distrutto in modo sicuro e controllato dalle aziende incaricate.