A pochi minuti dell’inizio del derby di Coppa Italia Lazio-Roma del 10 gennaio del 2024 ha lanciato un petardo contro un gruppo di tifosi giallorossi, ferendo due 28enni. Uno ha perso un orecchio. Un altro è rimasto quasi sordo. A tirare il petardo Andrea G., 43 anni, ultrà laziale, colpito in passato da un Daspo e ieri condannato, in abbreviato, a 5 anni.
L’ultrà biancoceleste con un petardo aveva ferito due giovani romanisti: ora la condanna
L’ultrà laziale era accusato di lesioni gravissime aggravate dalla circostanza di aver agito durante una manifestazione sportiva. Il pm puntava a una condanna ancora più pesante, sei anni, nonostante le giustificazioni dell’imputato: “Ho solo rilanciato un petardo piombato sugli spalti”. Una versione poco credibile e non, comunque, non scusante.
L’arresto due giorno dopo la sfiorata tragedia. Poi gli arresti domiciliari ed ora, la condanna in primo grado, mentre è tornato in stato di libertà.
Un derby ad alta tensione
Un derby di Coppa Italia ad alta tensione quello del gennaio 2024. Durante il secondo tempo della partita qualcuno lanciò una bottiglietta che colpì Edoardo Bove, che allora ancora giocava nella Roma, senza fortunatamenteb ferirlo.
Ai due tifosi romanisti colpiti dal petardo lanciato dalla Tribuna Tevere è andata decisamente peggio. Sono stati soccorsi con urgenza mentre il tifoso laziale (poi inchiodato da un video) ha continuare a seguire con disinvoltura la partita.