Roma, tentato omicidio a colpi di coltello: arrestato un uomo. In casa armi e documenti per l’espatrio (VIDEO)

Il tentato omicidio era stato scatenato da un presunto regolamento di conti: l'arresto nell'hinterland della Capitale 

Un cittadino moldavo è stato arrestato nell’hinterland della Capitale con l’accusa di tentato omicidio. L’uomo, rintracciato nella sua abitazione, è ritenuto responsabile di un’aggressione avvenuta a Tor Bella Monaca lo scorso dicembre. La perquisizione nel domicilio ha fatto rinvenire un’arma e dei documenti falsi per l’espatrio.

Il tentato omicidio era stato scatenato da un presunto regolamento di conti: l’arresto nell’hinterland della Capitale

L’arresto è la conclusione di un’approfondita indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, che ha permesso di identificare e localizzare l’aggressore a Sacrofano.

L’aggressione a Tor Bella Monaca

L’uomo lo scorso dicembre, avrebbe aggredito la vittima connazionale a colpi di coltello all’addome a Tor Bella Monaca. Una violenza, che era stata scatenata per un presunto regolamento di conti, collegato ad una rapina avvenuta pochi giorni prima in zona Ostiense.

Teatro della discussione che era sembrata risolta tra i due, l’area di un parcheggio, utilizzata come punto di ritrovo da cittadini rumeni e moldavi in procinto di tornare in patria o inviare pacchi alle famiglie nei propri paesi di origine.

Poi qualcosa avrebbe riacceso il rancore dell’uomo che stavolta ha aggredito materialmente la vittima in strada a Tor Bella Monaca, provocandogli lesioni gravissime all’addome, che ne avevano messo in pericolo la vita.

Le indagini e l’arresto

Sono stati gli investigatori del Distretto Casilino a ricostruire la vicenda e la scena del crimine in ogni dettaglio, attraverso le indagini che in queste ore li hanno portati a Sacrofano.

Nell’abitazione dell’arrestato, che era insieme ai suoi familiari, a seguito della perquisizione, e a conferma del quadro probatorio, gli agenti hanno rinvenuto un’arma completa di munizioni e numerosi documenti falsi per l’espatrio.

L’uomo accusato del tentato omicidio del connazionale, dovrà rispondere ora  anche dei reati di possesso di documenti falsi e detenzione illegale di arma da fuoco.