In stato confusionale tenta il suicidio, salvata in extremis dai carabinieri. A segnalare il grave pericolo per la donna, una 77enne, un gruppo di ragazzi. Sono stati momenti davvero drammatici quelli vissuti qualche giorno fa in un paese della valle dell’Aniene, alle porte di Roma.
La donna si è sporta nel vuoto, i carabinieri sono riusciti a bloccarla e metterla in salvo
Nella notte tra sabato e domenica, un tempestivo intervento dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Subiaco ha evitato una tragedia.
Una donna di 77 anni, in evidente stato di grave difficoltà emotiva, aveva ingerito una considerevole quantità di psicofarmaci e si era poi seduta su una pensilina esterna della propria abitazione.
La pensilina, situata a circa dieci metri di altezza, aveva le sue gambe nel vuoto, creando una situazione di imminente pericolo. Le urla della donna sono state udite da alcuni giovani che si trovavano nelle vicinanze, in una zona frequentata del centro cittadino.
Riconoscendo la gravità della situazione, i ragazzi non hanno perso tempo e hanno immediatamente allertato i soccorsi. I carabinieri, giunti sul posto in pochi minuti, hanno valutato con grande prontezza la situazione di pericolo e hanno deciso di agire con rapidità, nonostante la resistenza della donna a ogni tentativo di mediazione.
Il salvataggio della donna
Dopo aver tentato senza successo di avvicinarla e dialogare, i carabinieri hanno preso la decisione di forzare la porta d’ingresso della casa della donna. Una volta all’interno, sono riusciti a raggiungerla e, con grande prontezza, l’hanno afferrata alle spalle, mettendola in sicurezza e allontanandola dal pericolo immediato.
Il momento di forte tensione è stato risolto grazie alla professionalità dei militari, e la donna, ancora sotto shock, ha manifestato un sincero ringraziamento nei confronti dei carabinieri per averle salvato la vita.
Successivamente, la 77enne è stata affidata alle cure del personale medico, che ha avviato gli accertamenti necessari.