Le visite del Gemelli entrano nel circuito del ReCup. Dal 13 febbraio le prestazioni del Policlinico universitario, sia specialistiche ambulatoriali che di diagnostica, saranno integrate nel circuito di prenotazioni della Regione Lazio.
Le visite del Gemelli dal 13 febbraio saranno prenotabili col circuito del ReCup
A lanciare l’importante annuncio oggi il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, durante la presentazione dell’anno accademico 2025 dell’Università Cattolica di Roma.
“Il 13 febbraio presenteremo l’integrazione e la digitalizzazione all’interno del circuito Recup di tutte le visite specialistiche ambulatoriali e di diagnostica del Policlinico Gemelli”, ha detto Rocca.
L’integrazione del Gemelli nel ReCup rappresenta un passo fondamentale nella strategia della Regione Lazio per la riforma del sistema sanitario e l’abbattimento delle liste d’attesa. Un piano ambizioso, con un investimento di 17 milioni di euro destinati alle ASL del territorio, con l’obiettivo di erogare 400mila prestazioni “fuori soglia”.
La Regione Lazio ha fissato per il 2025 il completamento dell’integrazione e dell’adeguamento delle agende digitali al sistema regionale ReCup (centralino 06.9939), con l’obiettivo di rendere disponibili il 100% delle agende. Il presidente Rocca è stato chiaro: “Le prestazioni erogate non visibili e/o non collegate alle agende presenti sul sistema regionale ReCup non potranno essere remunerate e pagate“.
Le liste di attesa, il trend
I primi dati del 2025, seppur parziali, sembrano confermare il trend positivo. Nelle prime due settimane di gennaio, su 130mila prestazioni monitorate, l’indice dei tempi di attesa si attesta al 96,7%. Un dato incoraggiante, così come l’aumento delle prenotazioni sulle agende delle strutture private convenzionate, che registrano un incremento del +316,78%, passando da 640.977 prenotazioni nel periodo gennaio-dicembre 2023 a 2.030.543 nello stesso periodo del 2024.
L’integrazione del Gemelli nel ReCup rappresenta un’opportunità importante per i cittadini laziali, che potranno accedere in modo più semplice e trasparente alle prestazioni sanitarie. La digitalizzazione del sistema di prenotazione, inoltre, consentirà di monitorare in tempo reale la disponibilità delle prestazioni e di ridurre i tempi di attesa.