Storia di Angelo, il pianista in rosa che fa vibrare d’emozioni il Pontile di Ostia (VIDEO)

Il pianista in rosa che è diventato artista di strada nel giorno del compleanno del papà che comprese il suo talento ma scomparve troppo presto

Anche le radici dei Måneskin affondano nelle strade di Roma che poi li condussero al trionfo nel tempio musicale di Sanremo. Angelo Santirocco, 25 anni, pure lui romano doc nasce e per ora rimane un talentuosissimo pianista in rosa oltre che musicista di strada perché è lì che ama esibirsi portando con sé pianoforte e sgabello tutti color confetto.

Il pianista in rosa che è diventato artista di strada nel giorno del compleanno del papà che comprese il suo talento ma scomparve troppo presto

Angelo ha iniziato a esibirsi nelle strade e nelle vie della capitale il 15 agosto del 2021, la data del compleanno di suo papà colui che per primo ha intuito l’innata passione per la musica e che gli regalò il primo pianoforte senza tuttavia poter accarezzare il sogno di vederlo esibirsi perché una malattia molto aggressiva glielo ha portato via in appena due mesi.

E’ stato davvero difficile -dice Angelo a canaledieci.it- ci siamo abbracciati, mi ha detto che mi voleva bene e il giorno in cui avrebbe compiuto gli anni sono andato ai Fori imperiali portando un brano che avevo composto per lui e da lì non mi sono più fermato”.

L’idea del ragazzo nato e vissuto a Colle del Sole, un quartiere adagiato tra la Prenestina e la Borghesiana di diventare un pianista in rosa è venuta da un racconto che gli aveva fatto la mamma originaria della Polonia dove le convenzioni cromatiche sono esattamente all’opposto delle nostre perché, a indossare il rosa sono spesso i maschi, mentre le femmine al contrario vestono d’azzurro.

Gli inizi da artista di strada sono stati, anche fisicamente, molto impegnativi. Il primo pianoforte, completamente acustico e per questo molto pesante, Angelo lo teneva in un garage di via Claudia dove aveva affittato una piccola rimessa che pagava 80 euro al mese. Da lì, tutti i giorni, anche d’estate con le temperature più torride, Angelo trascinava il suo strumento per esibirsi lungo via dei Fori Imperiali gremita di turisti affascinati dalle sue incredibili doti musicali. Oggi, Angelo, carica il tutto a bordo di un furgone con cui si sposta in tutte le zone della città. L’ultima volta oggi dove, per tutto il giorno, ha suonato a villa Borghese.

Dall’Italia agli Stati Uniti

Alla sua attività di artista di strada Angelo Santirocco ha, a mano a mano, aggiunto impegni professionali anche presso strutture importanti come l’hotel Exedra a Piazza della Repubblica a Roma dove, per un periodo, ha sostituito il pianista di ruolo. E poiché da cosa nasce cosa è anche successo che, nel periodo del Covid, in quell’albergo di lusso ad ascoltarlo ci fosse il deputato dello Stato della North Carolina Robert Pittenger che, ammaliato dall’abilità e dalle capacità interpretative di Angelo, lo ha invitato a trascorrere un periodo negli Stati Uniti per potersi esibire.

Non a caso nei programmi futuri di Angelo c’è un nuovo viaggio negli Stati Uniti. “In primavera andrò a Los Angeles e New York e mi fermerò anche dai parenti di mia mamma a Chicago. Nelle città americane amano la musica e sono anche molto aperti ad accogliere e incoraggiare chi scommette sulle proprie qualità”.

Il pianista in rosa e con i guanti bianchi

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare tra i modelli a cui Angelo si ispira di più non ci sono i ritmi rock ma le colonne sonore di Ennio Morricone ed è a lui che, suonando con dei guanti bianchi alle mani il ‘pianista in rosa’ si esibisce. Un tocco di bianco sulle mani che scivolano tra i tasti e che non è un vezzo ma una vera e propria necessità.

Suono anche molte ore di seguito e con uno stile che diventa un tutt’uno con lo strumento, per questo motivo dopo aver avuto dei problemi ai tendini curati con la fisioterapia ho pensato di indossare dei guanti che se da un lato mi rendono più difficile i movimenti, dall’altro mi proteggono da ricadute”.

Nei programmi futuri di Angelo c’è di nuovo Ostia dove ha preso sistematicamente parte al busker festival degli artisti di strada dove, assicura, “conto di essere anche quest’anno”.

Non poteva mancare una domanda sul festival della canzone italiana ormai prossimo a una nuova edizione e chissà, dice Angelo, “non è escluso che, regolandomi anche sulle norme che disciplinano le esibizioni in luoghi pubblici possa fare un salto a Sanremo per esibirmi, da qualche parte, non lontano dal teatro Ariston”.

Angelo è la felicità fatta persona. Trascinare con sé uno strumento così pesante per lui non è fatica, è soltanto piacere perché, spiega, “credo che ognuno nella propria vita debba fare qualcosa che lo rende felice e suonare per strada mi rende felice. Non so se papà sarebbe orgoglioso oggi di me ma lo spero tanto”.

E la musica scivola via veloce tra le dita di Angelo che saltano tra i tasti in bianco e nero con un’incredibile agilità per salire sino ai massimi delle scale musicali disponibili in uno strumento così versatile e al tempo difficile da interpretare.

Ma la bravura di Angelo, il ‘pianista in rosa’, ha già travalicato gli angoli delle strade e dei marciapiedi di volta in volta scelti come palcoscenici improvvisati. E’ stato, tra l’altro, ospite fisso del programma “La fisica dell’amore” condotto su Rai2 dal 16 aprile dello scorso anno dal prof Vincenzo Schettini che piace tanto ai ragazzi e che spiega in modo molto semplice, ma non banale, le regole della termodinamica ma anche la realtà complessa dei sentimenti e delle emozioni, dall’amicizia, alla paura, dalla sofferenza alla sessualità, dando spazio anche a ospiti del mondo della musica, della cultura dello sport e dello spettacolo.

Video di Simone Mancini.