Due rapine in pochi minuti a Tor San Lorenzo. Dietro è stata riconosciuta la stessa mano. E’ accaduto nella giornata di ieri, lunedì 27 gennaio. I carabinieri hanno arrestato un uomo dopo un inseguimento, un altro è ricercato.
Dopo la rapine i malviventi hanno tentato la fuga inseguiti dai carabinieri
Hanno messo a segno due rapine nel giro di poco tempo. Poi la fuga e l’inseguimento.
Nel pomeriggio di ieri, a Tor San Lorenzo, i carabinieri dell’Aliquota radiomobile della Compagnia di Anzio hanno arrestato un uomo di 32 anni, accusato di rapina aggravata, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.
Erano circa le 17.30 quando è stata segnalata al 112 una rapina presso un negozio di articoli per la casa. Due uomini, con il volto coperto da caschi e armati di pistola, hanno sottratto circa 1.350 euro dalla cassa e sono fuggiti a bordo di una moto.
Grazie a una segnalazione immediata, i Carabinieri hanno intercettato il mezzo sospetto con due uomini a bordo. Alla vista delle forze dell’ordine, i due hanno accelerato tentando la fuga, dando il via a un inseguimento. Una folle corsa terminata in un terreno agricolo, dove il veicolo ha perso il controllo.
Mentre uno dei fuggitivi riusciva a scappare nei campi, il passeggero è stato fermato dai carabinieri dopo una breve colluttazione. L’uomo, in evidente stato di alterazione da stupefacenti, ha opposto resistenza violenta prima di essere bloccato con il taser.
Materiale sequestrato
Durante l’operazione, i militari hanno rinvenuto diversi oggetti riconducibili alla rapina: una pistola scacciacani carica con cinque colpi a salve, un taser di piccole dimensioni, uno scaldacollo utilizzato per travisare il volto e la somma di 1.250 euro. Il motoveicolo usato per la fuga è risultato rubato, con una denuncia presentata il 13 gennaio presso la Stazione Carabinieri di Roma San Lorenzo in Lucina.
Altre indagini in corso
Nel frattempo era arrivata la segnalazione di una seconda rapina, avvenuta poco dopo la prima, presso un supermercato della stessa zona e con modalità simili. Le indagini, supportate dai sistemi di videosorveglianza, hanno permesso di riconoscere il 32enne come autore di entrambi i colpi insieme al complice, la cui identità è ancora in fase di accertamento.
L’uomo è stato trasferito presso la casa circondariale di Velletri.