Rapina in una gioielleria all’Alessandrino: è caccia alla banda dei fumogeni

Nel colpo in pieno giorno la banda di ladri è riuscita a scappare portandosi via circa 50mila euro di preziosi

E’ caccia alla banda dei fumogeni, che lo scorso venerdì 24 gennaio ha messo a segno una rapina in una gioielleria all’Alessandrino. I ladri sono riusciti a scappare portandosi via circa 50mila euro di bottino, avvalendosi dei dispositivi con le sostanze chimiche capaci di produrre masse di fumo, per confondere le operazioni.

Nel colpo in pieno giorno la banda di ladri è riuscita a scappare portandosi via circa 50mila euro di preziosi

Il furto è avvenuto intorno alle ore 18,00 nel quartiere Alessandrino, dove tutte le attività erano ancora aperte, e dove i ladri stavano camminando a piedi con la testa incappucciata prima di far scattare il blitz all’esterno dell’attività.

Il tutto è avvenuto poi in una manciata di minuti nel panico di chi assisteva senza poter fare nulla al reato.

Il furto

Il bersaglio del furto era una gioielleria di viale Alessandrino, dove la banda composta da tre incappucciati, ha acceso i fumogeni per poi spaccare con una mazza la vetrina, e arraffare quanto più possibile, tra gioielli e orologi esposti.

La fuga nel caos coperto dal fumo

Nel caos del furto, i tre sono riusciti poi a darsi alla fuga facendo perdere le loro tracce, fino a quando l’aria non è di nuovo tornata limpida, e quanto rimasto è stato solo lo sfacelo provocato dai ladri.

Secondo le prime informazioni, i proprietari sarebbero fortunatamente rimasti incolumi. Non si hanno notizie infatti, circa possibili problemi di intossicazione di nessuno che si trovasse all’interno dell’attività. L’ingresso chiuso della gioielleria ha evitato almeno queste conseguenze.

L’intervento della Polizia e le indagini

Immediatamente allertato il Numero Unico per le Emergenze 112, i proprietari sono stati raggiunti sul posto dalla Polizia di Stato del Commissariato Prenestino, con gli uomini della Polizia Scientifica che hanno effettuato i rilievi.

Le indagini sono in corso, mentre al vaglio degli inquirenti potrebbero già esserci le immagini delle telecamere della videosorveglianza, che potrebbero aver cristallizzato i volti dei ladri prima del colpo.

Il bottino quantificato del furto, il secondo nel giro di poche ore nel quadrante, cittadino dopo la rapina al Pigneto avvenuta alle ore 9,30 dello stesso giorno, è di 50mila euro. Nel primo colpo, una rapina a mano armata, i ladri sono riusciti ad impossessarsi di preziosi per un valore di 300mila euro.