Un incendio esploso in un palazzo romano ha scatenato il panico ieri, venerdì 24 gennaio, nella zona della Serpentara. Le fiamme hanno preso forza da un cumulo di rifiuti che si trovava nell’androne dello stabile, danneggiandone l’esterno.
L’incendio è partito da un cumulo di rifiuti condominiali accatastati: non è escluso il gesto doloso per cause in corso di accertamento
L’incendio esploso intorno alle 17,30 di ieri pomeriggio, ha tenuto impegnati i vigili del fuoco fino alla serata, per evitare che le fiamme si propagassero dall’androne alla palazzina, e il fumo entrasse nelle case.
Per prudenza i residenti sono stati messi in sicurezza fino al termine delle operazioni dei Vigili del Fuoco, intervenuti in forze con le squadre de La Rustica e Prati con i mezzi auto pompa serbatoio supportate da un’autoscala del Nomentano.
Cause dell’incendio ancora da chiarire
Stando alle ricostruzioni fornite, le fiamme si sono sviluppate all’interno dell’androne esterno di un palazzo in via Luigi Lablache alla Serpentara, per ragioni ignote sulle quali sono stati effettuati nell’immediato accertamenti da parte delle Forze dell’ordine intervenute.
A seguito delle numerose segnalazioni al Numero Unico per le Emergenze 112, sul posto sono prontamente intervenuti gli agenti della Polizia di Stato di Villa glori, Salario e del reparto volanti, che tra le cause del rogo partito da un cumulo di rifiuti, non escludono l’atto doloso, per cause non ancora chiarite.
Danni e disagi per i residenti
L’incendio ha provocato danni all’androne del palazzo e ai beni presenti al suo interno, mentre fortunatamente oltre all’odore acre di fumo che ha saturato l’aria, causando disagi ai residenti delle abitazioni circostanti, non risulterebbero feriti né intossicati.
Emergenza sicurezza alla Serpentara: lance antincendio fuori uso e carenze strutturali negli edifici ATER
Mentre si contano lievi danni e fortunatamente nessun ferito a seguito dell’incendio di ieri, in queste ore si è sollevata dal web la grave denuncia da parte del Comitato di Quartiere Serpentara, che ha rilevato come le lance antincendio in via Luigi Lablache siano inutilizzabili.
Le foto denuncia apparse questa mattina sul gruppo social del CdQ parlano chiaro: le lance antincendio dei numeri civici 32 e 34 di via Luigi Lablache sono inutilizzabili, come mostra la dicitura sui cartelli degli armadietti che le contengono “Fuori uso”.
Una grave carenza che pone a rischio la sicurezza di tutti i residenti, esponendoli a potenziali pericoli in caso di incendio, come avvenuto per il rogo di ieri, la cui fiamme sono state domate grazie alla velocità degli interventi dei Vigili del Fuoco.
Ma non è finita qui. La nota diffusa sui social, ha scatenato le reazioni a catena di altri residenti della zona, che a via Pasquati ad esempio hanno denunciato di non avere (oltre alle pompe antincendio) neanche le finestre nelle scale.
Le dita puntate di tutti gli annunci, sono ovviamente contro ATER, che secondo i cittadini trascura completamente la manutenzione e la sicurezza di chi vive in questi stabili con carenze strutturali che nel caso di incendio, li vedrebbero fare “la fine dei topi”.
