Un tentativo di furto o un sabotaggio pianificato. Nella notte, ignoti hanno preso di mira la centrale elettrica dei treni a Roma Aurelia, forzando l’ingresso e tentando di sfondare la porta blindata che protegge i delicati macchinari.
Ignoti assaltano la centrale elettrica delle ferrovie a Roma Aurelia, causando danni. Nuovi elementi per l’esposto presentato da Ferrovie dello Stato
Un nuovo caso si aggiunge alle indagini della Digos dopo i ripetuti guasti sospetti – almeno cinque, sulle linee italiane, a partire da Roma – che hanno spinto le Ferrovie dello Stato a presentare un dettagliato esposto.
L’ultimo della notte scorsa, tra sabato 18 e domenica 19 gennaio. Nonostante il tentativo fallito, i danni causati sono ingenti: la recinzione è stata divelta, gli allarmi volumetrici sono stati messi fuori uso e all’interno sono stati ritrovati attrezzi da scasso.
L’episodio, che poteva avere gravi ripercussioni sulla circolazione ferroviaria, ha costretto Ferrovie dello Stato a sporgere denuncia. Le indagini sono in corso per risalire agli autori di questo atto vandalico.
Negli ultimi giorni si sono moltiplicate le interruzioni e i rallentamenti dei treni e Ferrovie dello Stato ha presentato un esposto.
L’esposto alla Digos
L’incursione è avvenuta a pochi giorni dall’esposto presentato alla Digos di Roma dalla dirigenza di Ferrovie per chiedere agli investigatori e alla procura di indagare su sei episodi anomali che nelle ultime settimane hanno causato pesanti ritardi sulla tratta Napoli-Roma-Firenze.
“Alla luce delle notizie di particolare gravità emerse nelle ultime ore – la dichiarazione del ministro dei Trasporti Matteo Salvini – con gli episodi sconcertanti accaduti in provincia di Padova e a Roma ritengo urgente informare il Parlamento. Confido di essere in aula già questa settimana”.
Anche a Padova, Ferrovie ha denunciato il ritrovamento di una catena appesa alla rete elettrica della stazione di Montagna.
Almeno 5 i casi sospetti
Il primo caso sospetto è dell’11 gennaio, ore 7,11, quando “il Freccia 9515 si ferma tra Milano Centrale e Milano Lambrate a causa della disalimentazione della linea elettrica con rottura del cavo elettrico e pantografo danneggiato. Successivamente, alle ore 07,49, l’Italo 8973, all’atto partenza da Milano Centrale, ha comunicato di avere il pantografo danneggiato, ragion per cui è stata sospesa la circolazione tra le due stazioni”.
Il secondo, due giorni dopo, il 13 gennaio, sull’Alta velocitĂ Roma-Napoli: “Alle ore 7,05 è stato registrato un guasto al deviatoio di bivio Gricignano”.
Ancora, il 14 gennaio “è stata riscontrata la rottura della rotaia tra Valdarno Sud e Arezzo Nord sul binario dispari nei pressi del km 204+550 (linea Firenze-Roma Direttissima). La circolazione è proseguita con prescrizioni dalle ore 09,20 alle 10,37 ed è successivamente ripresa regolarmente a seguito dell’inganasciamento della rotaia”.
Ed ancora il giorno successivo “alle ore 5,10 circa, è stata riscontrata la disalimentazione del deposito Mav (Manutenzione Alta VelocitĂ ) nel nodo di Roma, dapprima risolta dopo circa due ore e poi ripresentatasi dopo qualche minuto”. Effetti a catena sulla circolazione dei treni.
In realtĂ si sono poi contati altri guasti ed ora il tentativo di furto o di sabotaggio a Roma Aurelia.
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