Timothée Chalamet a Roma per presentare il film su Bob Dylan. Ai fan in sciarpa giallorossa: “Mi aspetto che arrivi Francesco Totti”

Bagno di folla in sciarpa giallorossa per Timothée Chalamet: quando è prevista l'uscita nella sale italiane del film sul mito della musica beat Bob Dylan

Nella foto, a sinistra Timothee Chalamet a destra Francesco Totti - Fonte Instagram

E’ sbarcato nella Capitale Timothée Chalamet, che oggi ha incantato i fan romani: un bagno di folla in sciarpa giallorossa, radunata per la presentazione del suo ultimo film, “A Complete Unknown”, sul mito della musica beat Bob Dylan, diretto da James Mangold. La pellicola, che esplora gli anni formativi del celebre cantautore, è stata accolta con grande entusiasmo dai giovani.

Bagno di folla in sciarpa giallorossa per Timothée Chalamet: quando è prevista l’uscita nella sale italiane del film sul mito della musica beat Bob Dylan

Il film, ispirato al libro “Il giorno che Bob Dylan prese la chitarra elettrica”, trasporta il pubblico a New York negli anni ’60, in un’atmosfera di fervore culturale e rivoluzione musicale. Un giovane e talentuoso Bob Dylan arriva nel West Village con la sua chitarra, destinato a cambiare il corso della storia della musica.

Un cast stellare

Accanto a Timothée Chalamet, nel cast stellare anche Edward Norton nei panni di Pete Seeger, Elle Fanning nel ruolo di Sylvie Russo, Monica Barbaro come Joan Baez e Scoot McNairy come Woody Guthrie.

L’accoglienza della star e la battuta su Totti

Davanti al The Space Cinema Moderno, una folla di fan ha atteso con trepidazione l’arrivo di Chalamet, sfoggiando sciarpe della Roma e urlando il suo nome.

Un’immagine che ha stimolato un siparietto scherzoso con la stampa da parte dell’attore sorridente e con la penna in mano, che a proposito del sostegno ricevuto da Neill Young al film, oggi ha dichiarato: “Ora mi aspetto di ricevere anche quello di Francesco Totti. Ma quando arriva? Spero che veda il film”.

L’attore, visibilmente emozionato, si è concesso ai suoi ammiratori, firmando autografi e scattando selfie. In un momento di grande intimità, si è rivolto al pubblico sottolineando l’importanza dell’eredità di Bob Dylan: “Non so se la lezione culturale, politica e sociale dei primi lavori di Dylan abbia qualcosa da insegnare ai giovani, in termini di spirito creativo e trovare sé stessi, io penso che la lezione possa essere l’autocreazione, non sentirsi limitati”.

Le dichiarazioni sul film a breve nelle sale

Sul film che andrà nelle sale il prossimo 23 gennaio, Chalamet ha poi sottolineato il legame tra gli anni Sessanta, periodo in cui è ambientato il film, e l’attualità: “In quegli anni c’era un grande ottimismo e una sincerità che oggi forse sono più difficili da trovare. Come Dylan, anche io da giovane sentivo il desiderio di qualcosa di più grande, senza sapere esattamente cosa fosse. Lui aveva la musica, io il cinema”.