Ignoti vandali “No vax” hanno colpito la scorsa notte il bar Studio 26, nel cuore della Capitale. Il locale, questa sera avrebbe dovuto ospitare un evento con l’ex ministro della Salute Roberto Speranza, preso di mira da chi ha riempito le pareti con scritte offensive e minatorie.
“Speranza assassino” sui muri imbrattati del bar: accuse di “complicità” rivolte dai No Vax all’associazione organizzatrice dell’evento
La brutta sorpresa all’apertura dell’attività di Vicolo del Fico, l’hanno fatti i titolari, che erano invece pronti a partire con l’allestimento dell’iniziativa organizzata questa sera dall’Associazione “La Giovane Roma”, con ospite d’onore l’ex Ministro della Sanità Roberto Speranza.
Sulla facciata del bar , gli ignoti vandali “No Vax” non hanno risparmiato né muro né serranda imbrattando entrambe con la vernice rossa, e scritte come “Speranza assassino”, “Boia” e accuse di “complicità” rivolte all’associazione organizzatrice dell’evento, che ha dichiarato: “E’ un chiaro attacco alla democrazia e alla libertà di espressione”.
Le reazioni
Il primo a condannare il gesto è stato il presidente dell’associazione La Giovane Roma Federico Lobuono, con conseguenze che hanno in primis penalizzato la sede ospitante dell’iniziativa: “Siamo stati etichettati come complici di un assassinio. Un atto spregevole che non ci intimidisce e anzi rende l’incontro di questa sera con l’ex ministro Speranza ancora più doveroso, per garantire sempre un confronto libero e costruttivo. Non abbiamo paura” – ha dichiarato Lobuono.
Numerose sono state le reazioni di solidarietà nei confronti del bar Studio 26 e dell’associazione La Giovane Roma. Tanti cittadini hanno espresso la loro vicinanza e la loro condanna per quanto accaduto.