Ha un volto l’autore del tentato omicidio commesso nella zona dell’Esquilino nella notte tra il 7 e l’8 gennaio, quando un uomo è stato colpito alla testa con una pietra mentre dormiva in via Conte Verde. L’autore della brutale aggressione, l’ennesima nella zona, tra quelle che poche ore dopo la violenza, sono state dichiarate Zona Rossa a “vigilanza rafforzata”, è un 39enne, finito agli arresti con l’accusa di tentato omicidio.
Ha un volto l’autore del tentato omicidio commesso all’Esquilino a poche ore dall’ordinanza per la vigilanza rafforzata nella “Zona Rossa”
E’ stato rintracciato e arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Piazza Dante, con l’accusa di tentato omicidio, il 39enne presunto responsabile dell’aggressione di un uomo, colpito con violenza alla testa con una pietra, mentre si trovava nella strada dell’Esquilino dove persistono da troppo tempo degrado e bivacco.
L’episodio è avvenuto nella notte tra il 7 e l’8 gennaio scorsi, a poche ore dalla firma di un’ordinanza da parte del Prefetto Giannini, per rafforzare la vigilanza nelle aree cittadine denominate “Zona Rossa”, proprio come l’Esquilino e il Tuscolano, scenario di tensioni sociali e violenze che erano diventate ormai all’ordine del giorno.
Una decisione sulla sicurezza già presa, ma scattata proprio all’indomani dell’aggressione che poteva finire in tragedia per la vittima 49enne, nella zona tra quella individuate sulla base dell’analisi sulla criminalità e sulla presenza di fenomeni di degrado sociale.
Le indagini e l’arresto
La vittima 49enne è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Giovanni Addolorata, dov’è ricoverato in prognosi riservata. Le indagini dei Carabinieri, condotte grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza e alle testimonianze raccolte, hanno permesso di identificare rapidamente l’aggressore.
L’uomo è stato rintracciato nel parco di Colle Oppio, mentre era ancora in possesso della pietra utilizzata per l’aggressione. Le motivazioni del gesto rimangono ancora da chiarire, anche se si ipotizza che possa essere legato a tensioni preesistenti.
I quartieri dichiarati Zona Rossa
In seguito al grave episodio, un’ordinanza istituisce dall’8 gennaio una vigilanza rafforzata nelle zone interessate, che sono al momento l’Esquilino, e il Tuscolano.
Nel primo caso, in un’ampia area che comprende via Giovanni Giolitti, via Giovanni Amendola, via Filippo Turati, via Principe Amedeo, via Daniele Manin, via Vincenzo Gioberti, Piazza Manfredo Fanti, via Carlo Cattaneo, via Enrico Cialdini, via Urbano Rattazzi, via Mamiani, via Cappellini, via Bettino Ricasoli, via La Marmora e Piazza Vittorio Emanuele II; mentre nel secondo, la vigilanza riguarda via Monselice, via Tuscolana (fronte civico 212), via Mestre e Piazza Ragusa.