Una giovane donna è morta a Latina in seguito a un brutale attacco da parte di cinque cani in stato di semi abbandono che si aggiravano in una villetta occupata da un amico della vittima nella periferia della città, lungo la strada Piccarello.
La donna è stata attaccata da più cani randagi, inutili i soccorsi: è morta in ospedale
L’aggressione, avvenuta la notte scorsa, domenica 12 gennaio, ha provocato ferite gravissime alla ragazza, di origine nigeriana, che, nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi e il trasporto in ospedale, è purtroppo morta. La giovane, che era senza documenti, è stata identificata solo in mattinata. Si chiamava Patricia Masithela.
Stando ai primi accertamenti condotti dalla polizia di Latina, la donna stava entrando nella villetta in semi abbandono lungo via Piccarello, quando è stata accerchiata dal branco di cani. La giovane avrebbe tentato inutilmente di mettersi in salvo cercando di allontanarli, ma i cani l’hanno attaccata ripetutamente.
L’allarme è scattato poco dopo, quando alcuni residenti hanno sentito le urla e avvertito i soccorsi.
Sul posto sono intervenuti gli agenti del locale commissariato e un’ambulanza del 118, che ha trasportato la donna in codice rosso al pronto soccorso del Santa Maria Goretti.
I medici hanno fatto del tutto per salvare la donna ma le ferite troppo gravi non le hanno dato scampo.
Nel frattempo è stata avviata una battuta per rintracciare il branco di cani che l’ha azzannata. Non è la prima volta, infatti, che nella zona si verificano aggressioni simili.
L’ultima a gennaio, ma le vittime per fortuna sono riuscite a scappare.
Il precedente
La tragedia ricorda quella di Paolo Pasqualini, il 39enne sbranato a Manziana da tre rottweiler mentre faceva jogging in un parco.
I cani – Arian, Aron e Apollo – erano usciti dal giardino di una villetta e avevano attaccato l’uomo senza lasciargli scampo. L’autopsia ha stabilita che la morte è stata causata da uno uno shock emorragico causato dalle lacerazioni.