Gli Antichi Lavatoi di Ostia Antica giacciono ormai da tempo in una situazione di progressivo degrado a dispetto dei quasi 150mila euro spesi dal X Municipio nel 2015 per restaurarli.
Per rilanciare gli Antichi Lavatoi della bonifica c’è chi propone di dedicarli a due figure chiave nella storia del territorio lidense
Attraverso gli interventi realizzati quasi dieci anni fa gli antichi lavatoi, situati in via della Gente Salinatoria di fronte al Parco dei Ravennati, sembravano aver trovato, dopo anni di richieste, una loro dignitosa collocazione a testimonianza degli anni Trenta del secolo scorso, quando vennero costruiti per mettere a disposizione delle famiglie impegnate nella bonifica delle paludi circostanti una zona salubre dedicata alla pulizia di indumenti e tendaggi.
Il restauro aveva consentito di rifare la pavimentazione delle vasche e di coprirle con vetrate che le preservassero, da un lato, dall’usura del tempo e, dall’altro, ricreassero un’atmosfera il più possibile fedele al loro originario utilizzo, definitivamente abbandonato dopo la Seconda guerra mondiale grazie all’allacciamento di molte abitazioni all’acqua corrente.
Ma la location cade nuovamente a pezzi, nonostante l’appello lanciato prima dal Comitato di Quartiere Ostia Antica Saline e poi dall’Associazione Ambientalista Ecoitalia Solidale del X Municipio, per porre rimedio alla deriva delle vasche ma senza aver ancora ricevuto dalle istituzioni competenti alcuna risposta.
“Gli antichi lavatoi di Ostia Antica -sottolinea Gaetano Di Staso di Ecoitalia Solidale sul litorale romano– sono uno dei tanti ‘oggetti misteriosi’ della storia del territorio che non trovano una loro, vera e definitiva collocazione a causa di dispute politiche e burocratiche che hanno una responsabilità di primo piano nel destino di progressivo abbandono cui sono da sempre relegate. Da qualche tempo alcuni residenti molto legati alla nostra cittadina hanno lanciato una proposta che potrebbe risollevare le sorti di queste importanti vestigia del passato che versano in una condizione allucinante”.
La proposta di dedicare gli Antichi Lavatoi a due importanti studiosi del territorio
L’idea è di dedicare gli Antichi Lavatoi a due persone scomparse che hanno dato lustro a Ostia Antica in ragione del loro attaccamento alle proprie radici, ma anche del loro vissuto culturale e professionale.
“I lavatoi -rimarca Di Staso- dovrebbero essere intestati a Tonino Menghi, morto nel marzo dello scorso anno all’età di 80 anni fine poeta in vernacolo romanesco, appartenente a una delle famiglie pioniere giunte a Ostia Antica nel 1884 e a Michele Mattei deceduto prematuramente all’età di 38 anni nel mese di dicembre dell’anno passato e che è stato, un docente, oltre che archeologo, scrittore e poeta e guida turistica multilingue ma, più di tutto, uno studioso di talento e un profondo conoscitore della storia del territorio da Enea ai nostri giorni”.
Ridare nuova vita alle vasche dei bonificatori e a un bene storico che rappresenta, tra le altre bellezze del territorio, l’epopea di Ostia Antica potrebbe costituire una leva capace di restituire al tempo presente bellezze altrimenti destinate all’oblio come accadde quando, a causa del commissariamento del X Municipio, la zona appena restaurata fu nuovamente abbandonata.