Roma, scia di furti nei negozi di notte: coppia in manette

Una coppia, un tunisino e una italiana, arrestata per una serie di colpi messi a segno in negozi del centro

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Immagine di repertorio

Una coppia, composta da un cittadino tunisino di 28 anni e una donna italiana di 49, è stata arrestata dalla Polizia di Stato del I° Distretto Trevi Campo Marzio con l’accusa di una serie di furti commessi nei negozi del centro storico della Capitale.

Una coppia, un tunisino e una italiana, arrestata per una serie di colpi messi a segno in negozi del centro

Le indagini, avviate a seguito delle denunce presentate da diversi commercianti, hanno permesso di individuare i due responsabili grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza. Le riprese hanno mostrato con chiarezza il modus operandi della coppia: mentre la donna fungeva da palo, l’uomo entrava nei negozi e rubava il contenuto dei registratori di cassa, oltre a cellulari, oggetti di valore e altre merci.

Un mese di colpi

Nel solo mese di dicembre, la coppia ha messo a segno ben quattro colpi, dimostrando una notevole spregiudicatezza. Gli agenti, durante l’arresto avvenuto in via Gioberti, hanno trovato addosso alla donna un blister contenente monete, tipico di quelli utilizzati dai commercianti per gli incassi.

Un modus operandi collaudato

Le indagini hanno inoltre rivelato che la coppia aveva già agito in passato con le stesse modalità. Ad agosto, erano stati denunciati per un furto simile, sempre nel centro di Roma. Nonostante la denuncia, i due non si erano fermati, continuando a compiere i loro raid.
L’arresto e la convalida.

Dopo l’arresto, i due sono stati portati in Questura e, al termine delle formalità di rito, sono stati condotti in carcere. L’Autorità Giudiziaria ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere.

Infine, le indagini dei poliziotti del I° Distretto hanno consentito di accertare che, a seguito di un furto compiuto da parte del tunisino il 14 dicembre, a seguito del quale lo stesso e stato individuato e fermato pochi giorni dopo e nuovamente denunciato, l’uomo, non appena uscito dagli uffici di Polizia, nella stessa serata, ha commesso un altro furto all’interno di un ristorante in via del Viminale, asportando 500 euro, due cellulari ed un Ipad.