Sono stati rimpatriati, con un volo straordinario della Guardia di Finanza, due cittadini tunisini irregolari, espulsi per violazione della legge sull’immigrazione e motivi di sicurezza nazionale, in quanto presunti estremisti e già segnalati dalle autorità competenti. Erano entrati in Italia quest’anno e nei giorni scorsi arrestati a Roma. L’iniziativa è partita dal questore di Roma.
I due uomini sono stati rimpatriati a Tunisi con un elicottero della Guardia di Finanza
Classificati come “attenzionati di I livello”, i due – un 30enne e un34enne – sono stati arrestati qualche giorno fa per reati di spaccio di stupefacenti e successivamente espulsi su disposizione del Prefetto di Roma.
Uno di loro è ritenuto un estremista radicale, mentre l’altro risulta vicino a un elenco di soggetti pericolosi, monitorati in ambito di prevenzione.
Entrambi erano entrati illegalmente nel territorio italiano attraverso rotte marittime e risultavano coinvolti in attività illecite.
I due sono stati accompagnati prima al Cpr di Potenza, poi con un volo a Palermo per il riconoscimento consolare ed infine tramite l’elicottero della Guardia di Finanza a Tunisi.
Dopo il rimpatrio, i due sono stati consegnati alle autorità competenti del Paese di destinazione.
Le espulsioni
Sono 181 le espulsioni e allontanamenti, per motivi di sicurezza nazionale, eseguiti dall’ottobre 2022 ad oggi a livello nazionale.
Quello dei due tunisini è scattato su proposta del questore di Roma e conseguente provvedimento del prefetto.