Pomezia, crisi Esseti Farmaceutici: sciopero e presidio dei lavoratori

Un Natale amaro per i dipendenti della Esseti Farmaceutici

Pomezia, crisi Esseti Farmaceutici: sciopero e presidio dei lavoratori
Uno dei cartelli appesi fuori dalla Esseti

Manifestazione di protesta davanti alla Esseti Farmaceutici di Pomezia. Lavoratori e lavoratrici hanno scioperato e protestato davanti ai cancelli dell’azienda. La situazione è critica: i lavoratori non hanno ricevuto né lo stipendio di dicembre né la tredicesima mensilità.

Un Natale amaro per i dipendenti della Esseti Farmaceutici

Stanno protestando da questa mattina, mercoledì 8 gennaio, i dipendenti della Esseti Farmaceutici di Pomezia. L’azienda, infatti, è in crisi e mancherebbero all’appello due pagamenti per lavoratori e lavoratrici.

“La Esseti Farmaceutici si è fermata per mancanza di materiali perchĂ© è andata in deficit economico – spiegano i manifestanti – e non è stata piĂą in grado di mandare avanti le produzioni. Non abbiamo ricevuto lo stipendio di dicembre nĂ© la 13ma mensilitĂ ”. 

A proclamare lo sciopero sono stati i sindacati Filctem Cgil e Uiltec Uil, le RSU, dopo l’incontro che si è tenuto con la direzione aziendale.
Un incontro che ha portato i lavoratori allo sciopero e alla manifestazione di protesta. I dipendenti speravano, come misura, più che in una liquidazione volontaria in una cassa integrazione, oltre chiaramente al pagamento di quanto spetta loro e che non è arrivato nel mese di dicembre.

 

Pomezia, crisi Esseti Farmaceutici: sciopero e presidio dei lavoratori

“Ci è stato chiesto di finire delle lavorazioni ma chiediamo almeno un acconto sullo stipendio”. Il ritardo nel pagamento degli stipendi in un momento delicato come quello delle festivitĂ  natalizie ha aggravato una situazione giĂ  precaria e di crisi.

Le richieste

Le richieste dei sindacati riguardano l’arrivo dei materiali necessari per la produzione, l’immediata realizzazione di un piano aziendale che dia stabilitĂ  alla produttivitĂ  dello stabilimento, la regolarizzazione dei pagamenti e condizioni di lavoro in sicurezza e igiene  con il ritorno della ditta che si occupa delle pulizie.

Nelle prossime ore non è escluso che vi siano novitĂ . Nell’incontro del pomeriggio è stata confermata la cassa integrazione. La protesta, però, andrĂ  ancora avanti con nuove manifestazioni.