Roma, teatro di un nuovo episodio di violenza: un ragazzo di 14 anni è stato accoltellato all’interno di un vagone della metro C, linea che negli ultimi tempi è stata al centro di diverse segnalazioni di disagio e insicurezza.
La caccia all’uomo durata tre giorni, l’aggressore, un 46enne romeno con precedenti, è stato rintracciato dalla stessa vittima e poi arrestato
L’aggressione in metro è avvenuta qualche giorno fa il 3 gennaio. La svolta tre giorni dopo l’accaduto. Un colpo di fortuna ha permesso di identificare il presunto aggressore. La vittima, mentre viaggiava sulla stessa linea della metro, ha infatti incontrato nuovamente l’uomo che lo aveva ferito. Riconosciutolo immediatamente, il ragazzo ha allertato le forze dell’ordine, dando il via a un’operazione di polizia che si è conclusa con l’arresto del 46enne, un senzatetto romeno.
Una fuga rocambolesca: dopo essere stato riconosciuto, l’aggressore ha tentato di fuggire, ma la vittima e un amico lo hanno seguito a distanza, mantenendo i contatti con le forze dell’ordine. Grazie alle loro indicazioni, i poliziotti sono riusciti a rintracciare l’uomo in via Caterina, dove è stato bloccato e arrestato.
Un arresto difficile
L’arresto non è stato privo di difficoltà. L’uomo, in evidente stato di ubriachezza, ha opposto resistenza ai poliziotti, costringendoli a immobilizzarlo per metterlo in sicurezza.
Gli agenti hanno recuperatio un coltello, presumibilmente l’arma utilizzata per l’aggressione.
Le indagini proseguono: il 46enne, con numerosi precedenti penali, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e condotto nel carcere di Regina Coeli.
Le indagini sono ancora in corso per ricostruire nel dettaglio la dinamica dell’aggressione e accertare se vi siano eventuali complici.
L’episodio dell’accoltellamento solleva ancora una volta il problema della sicurezza sui mezzi pubblici.