Tragedia nel quartiere Nomentano: ciclista investito e ucciso da un’auto

Il ciclista è stato travolto dall'auto di una donna: la conducente sottoposta ad alcol e droga test

Un nuovo drammatico incidente stradale è avvenuto ieri pomeriggio nella Capitale, dove un ciclista è stato investito e ucciso da un’auto nel quartiere Nomentano.

Il ciclista è stato travolto dall’auto di una donna: la conducente sottoposta ad alcol e droga test

Secondo i primi riscontri la tragedia è avvenuta intorno alle 19,00, sulla via Tiburtina all’altezza di Piazzale delle Crociate, dove un uomo in sella ad una mountain bike, potrebbe trattarsi di un senza dimora che stava attraversando la strada, è stato travolto da un’utilitaria in transito, una Ford festa condotta da una donna di 32 anni, finendo sbalzato sull’asfalto.

La conducente si è subito fermata a prestare soccorso ed allertare il Numero Unico per le Emergenze 112, ma nonostante l’immediato intervento, il ciclista non ce l’ha fatta.

Sul luogo dell’incidente mortale, sono immediatamente intervenuti gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale con le pattuglie del gruppo II Sapienza, per mettere in sicurezza la strada e permettere i soccorsi degli operatori sanitari dell’ARES 118, che hanno tentato invano di rianimare la vittima, un uomo di 30 anni di cui non si conosce al momento l’identità. L’uomo era privo di documenti.

Le indagini e i test di rito alla conducente

Sulla dinamica della tragedia, indagano i vigili urbani che hanno effettuato i rilievi del tratto coinvolto, messo in sicurezza fino all’arrivo dell’Autorità giudiziaria. Stando a una prima ricostruzione sembra che il ciclista, al momento dell’impatto, stesse procedendo contromano. Circostanza che comporterebbe, in ogni caso, l’attribuzione di un concorso di colpa tra la vittima e la conducente che si trovava alla guida della vettura.

Intanto nei confronti della conducente dell’auto, sotto shock, sono stati effettuati i controlli di rito per rilevare l’eventuale assunzione di stupefacenti e alcol, a seguito dei quali, la donna sarebbe risultata negativa.

Era un senza fissa dimora il ciclista di 30 anni morto dopo essere stato investito da un’auto ieri pomeriggio sulla via Tiburtina, a Roma. Secondo quanto si apprende, sembra che la vittima guidasse in contromano sulla via al momento dell’impatto con il veicolo guidato da una donna di 32 anni, fermatasi per i soccorsi. Sono in corso le indagini della polizia locale per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e risalire all’identità della vittima, trovata priva di documenti.

La violenta reazione dei testimoni

Secondo alcune testimonianze, l’incidente avrebbe provocato una violenta reazione di alcune persone che conoscevano la vittima. Un momento di tensione fortunatamente sedato dagli agenti, impedendo che a quel dramma si aggiungessero altri incidenti.

Un drammatico bilancio

L’uomo deceduto ieri pomeriggio, è l’ennesima vittima della strada in questo 2025 appena iniziato. Sono sei le persone che hanno perso la vita a seguito di incidenti automobilistici nella regione Lazio.

A Roma, il 1° dell’anno in un tragico incidente sulla Diramazione Roma Sud dell’Autostrada del Sole, dove una coppia di 50enni è stata travolta da un altro veicolo sopraggiunto ad altissima velocità, ha perso la vita Antonio De Simone, ingegnere che si dedicava all’assistenza degli animali, come vicepresidente dell’associazione “Io Libero Avcpp”.

Nella serata di ieri invece, un giovane di 25 anni, romano, è deceduto nello scontro frontale con un altro veicolo sulla via Maremmana a Guidonia. Altre sei persone complessivamente, sono rimaste ferite per incidenti stradali. Due coinvolte nello scontro mortale, e quattro in un sinistro avvenuto a Palestrina.

L’appello dell’Associazione Salvaiciclisti

“L’associazione SIC Roma esprime cordoglio e vicinanza alla famiglia della vittima, rinnovando ancor di più l’impegno e lo sforzo volte a smuovere l’immobilismo istituzionale che rende meno sicure le strade della nostra città, riempiendole di targhe, striscioni, mazzi di fiori, bici bianche. L’unica soluzione per salvare vite – aggiungono -, è ridurre la velocità sulle nostre strade, il limite 30. Il sindaco e la polizia municipale almeno facciano rispettare quello attualmente in vigore sulle strade di Roma” – concludono.