Contro l’abusivismo commerciale durante il weekend dell’Epifania sono scattati i controlli a tappeto della Polizia locale di Roma Capitale. In particolare ad essere interessata è stata l’area del centro storico, dove sono stati sequestrati migliaia di prodotti venduti illegalmente. Un’operazione volta anche a garantire il decoro urbano lungo le strade.
La lotta all’abusivismo commerciale ha visto controlli nel centro storico di Roma
Oltre 5mila articoli venduti in maniera illegale sono stati sequestrati dalla Polizia locale di Roma Capitale nelle ultime 48 ore. Dal pomeriggio di venerdì 3 gennaio a oggi, domenica 5 gennaio, gli agenti del I Gruppo Centro hanno effettuato tantissimi controlli lungo strade e piazze del centro storico.
In particolare sono state battute le zone di maggior affluenza turistica. Gli interventi si sono concentrati in aree di alta affluenza e con beni di interesse artistico e monumentale.
Sono ore cruciali, con migliaia e migliaia di persone che si sono riversate lungo le strade di Roma per trascorrere il Natale nel periodo di inizio Giubileo.Â
Durante l’operazione, gli agenti hanno fermato una decina di persone per accertamenti e sono stati emessi quattro ordini di allontanamento (Daspo urbano).
Gli agenti hanno elevato circa 100 sanzioni per violazioni al regolamento di polizia urbana.
Controlli nelle zone della movida: minimarket aperti oltre l’orario consentito e violazioni alla normativa anti alcol
Oltre agli interventi contro l’abusivismo commerciale, le pattuglie hanno esteso i controlli nelle zone della movida, al fine di garantire il rispetto delle regole sulla sicurezza stradale e combattere i fenomeni irregolari. Durante questi controlli, sono stati contestati oltre 600 illeciti, tra cui numerose violazioni sulle normative anti-alcol.
Una decina di minimarket sono stati sanzionati per essere rimasti aperti oltre l’orario consentito.
I controlli proseguiranno anche nelle prossime ore. Saranno fondamentali per contrastare l’azione di chi vende prodotti illegali rappresentando un rischio enorme in vista di domani, 6 gennaio, giornata della Befana.