Roma: viva per miracolo con i suoi bambini dopo un incidente, lancia un messaggio sull’importanza di un dispositivo di sicurezza

Il racconto drammatico dell'incidente stradale che avrebbe potuto avere conseguenze tragiche per i conducenti e due bambini piccoli 

Nella foto le macchine che si sono scontrate a Portuense

Una donna romana ha raccontato in queste ore l’incidente stradale che avrebbe potuto avere conseguenze tragiche per lei i suoi bambini, e il conducente dell’altro veicolo coinvolto, se non fosse stato per un miracolo e per l’uso di un dispositivo di sicurezza.

Il racconto drammatico dell’incidente stradale che avrebbe potuto avere conseguenze tragiche per i conducenti e due bambini piccoli

Lei e i suoi bambini così come il conducente contro il quale si è scontrata la sua auto ieri, giovedì 2 gennaio a Portuense, sono tutti vivi per miracolo, dopo un violento incidente che poteva costare a tutti i coinvolti, terribili conseguenze.

Un finale diverso e tragico, se non fosse stato per per l’uso dei seggiolini di sicurezza per i suoi figli, un dispositivo tra quello passivi obbligatori, che purtroppo molte persone ancora non usano, o smettono di usare troppo presto, per far viaggiare in auto i propri bambini.

Un appello alla prudenza

L’incidente ha profondamente scosso la donna, che ha deciso di condividere la sua esperienza per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della sicurezza stradale. Il sinistro è avvenuto ieri pomeriggio, su via Isacco Newton come spiegano le parole affidate ai social della donna:

“Ero al volante della mia auto, con i miei due bambini seduti dietro, quando all’improvviso ho avuto un colpo di sonno dovuto all’estrema stanchezza accumulata, e ho perso il controllo del veicolo travolgendo con la mia auto, il veicolo di un ragazzo, che con la sua auto ha fatto da scudo tra me e l’albero, evitando la tragedia”.

Un attimo dopo, quello che è successo è stata un’ondata di solidarietà e di aiuto da parte di tante persone, che sono accorse per liberare la conducente  e i suoi bambini dalla macchina, per dare in primis un soccorso psicologico e un sorriso di gioia per il fatto di essere sani e salvi.

“Ringrazio i vigili urbani per la delicatezza con la quale hanno soccorso e assistito me e i miei figli. E ringrazio soprattutto il ragazzo che ho travolto che con la sua ha fatto da scudo tra me e l’albero, evitando la tragedia. Se non ci fosse stato lui, io oggi non sarei qui a scrivere”

L’importanza dei seggiolini di sicurezza

La conducente non si è ancora del tutto ripresa dallo shock, ma approfittando di questo momento in cui può ancora sorridere alla vita, nel ringraziare il destino, ha aggiunto:

Voglio dire a chiunque leggerà questo messaggio che ciò che ha salvato i miei figli è stato il fatto che fossero seduti dietro, sui seggiolini a norma, con le cinture di sicurezza ben allacciate. Sarebbe bastato un minimo di accortezza in meno per sfiorare davvero la tragedia. Vedo tantissime persone portare i propri figli in auto senza precauzioni, vi prego pensateci, basta un attimo e nulla è più come prima”.