Montare nuove telecamere per ripristinare il nuovo servizio di videosorveglianza a Lido Centro con l’obiettivo di fronteggiare il degrado e dissuadere le baby gang che imperversano in quella zona. E’ l’obiettivo del X Municipio che ha un problema: trovare i fondi che finanzino il progetto, ancora in fase concettuale, visto che si è persa l’occasione di ricevere quelli della Regione Lazio.
Il parlamentino avvia un progetto per ripristinare le telecamere di videosorveglianza a Lido Centro ma intanto si perde il finanziamento della Regione Lazio. Non va meglio agli altri comuni costieri
Dal X Municipio trapela l’annuncio che l’amministrazione sta lavorando, insieme con i rappresentanti delle forze dell’ordine, alla progettazione di un nuovo sistema di videosorveglianza con telecamere puntate sul piazzale antistante la stazione Lido Centro. L’iniziativa prende le mosse dalle reiterate proteste del Comitato di quartiere contro i bivacchi e dai preoccupanti episodi di violenza perpetrate a danno del personale in servizio nei trasporti pubblici. Il piazzale, inoltre, è stato teatro anche di episodi di bullismo, di furti e vandalismo oltre che di vere rapine anche da parte di baby gang ai danni di ragazzi. L’ultimo caso il 23 dicembre quando un gruppetto di immigrati nordafricani di seconda generazione ha inseguito fin sotto casa due ragazzi che avevano negato di “regalare” loro qualche euro.
Al momento non si ha idea dei tempi e dei costi del nuovo impianto di videosorveglianza che andrebbe a sostituire quello realizzato nel 2011 per iniziativa dell’allora assessore Amerigo Olive (giunta di centrodestra Vizzani) e ripristinato nel 2019 dalla giunta pentastellata di Giuliana Di Pillo. Si sa per certo, invece, che il X Municipio ha perso una importante occasione per farsi finanziare l’operazione attraverso i fondi specifici stanziati dalla Regione Lazio.
Niente fondi dalla Regione Lazio
E’ di ieri la pubblicazione della graduatoria dei comuni “virtuosi” che beneficeranno della ripartizione di due milioni di euro per il posizionamento di telecamere anti-degrado e pro-sicurezza urbana. Il X Municipio, che ha chiesto 150mila euro, non risulta tra i primi 16 enti locali che riceveranno i fondi: il suo progetto (48 punti) è risultato formalmente idoneo ma risulta al 19mo posto della graduatoria degli esclusi della Citta Metropolitana, preceduto a Roma dal Municipio III (58 punti, 150mila euro), Municipio VI (53 punti, 150mila euro) e Municipio IX (51 punti, 80mila euro). Evidentemente il progetto presentato dal Municipio di Ostia e Acilia presentava lacune tali da non giustificare la collaborazione della Regione.
Occasione mancata anche per Fiumicino
Per il Comune di Fiumicino la figuraccia è ancora più clamorosa. L’amministrazione di centrodestra guidata dal sindaco Mario Baccini non riceverà finanziamenti regionali per la videosorveglianza essendosi posizionata penultima nella graduatoria degli idonei con soli 28 punti (richiesta di 90mila euro). L’unico comune costiero che riceverà i fondi richiesti (50mila euro) per il suo progetto di videosorveglianza è Anzio al 9° posto assoluto e 62 punti assegnati. Cerveteri è secondo tra gli idonei (57 punti, 30mila euro); seguono Ardea (46 punti, 100mila euro), Pomezia (45 punti, 50mila euro), Santa Marinella (38 punti, 79.500 euro), Civitavecchia (32 punti, 49.074 euro).
Il Comune di Nettuno è stato escluso perché la richiesta è arrivata 2 minuti oltre il termine ammesso.