Due georgiani sono stati sorpresi dentro un condominio di Pomezia mentre tentavano di mettere a segno dei furti all’interno degli appartamenti. I carabinieri, avvertiti da una segnalazione, li hanno arrestati in flagranza di reato.
Ladri georgiani in azione trovati con gli arnesi per scassinare le porte di ingresso degli appartamenti
L’arresto dei due georgiani è scattato nella notte del 2 gennaio. I carabinieri della Compagnia di Pomezia sono intervenuti dopo una segnalazione arrivata al numero unico per le emergenze 112, che ha permesso di intervenire tempestivamente fermando così i due sospetti.
I due georgiani hanno entrambi 37 anni e sono senza fissa dimora. Sono gravemente indiziati di tentato furto aggravato in concorso, resistenza a pubblico ufficiale e possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli.
L’intervento dei carabinieri: dinamica dei fatti
L’episodio si è verificato in un condominio di via Boezio, dove sono giunti subito i carabinieri della stazione di Pomezia con il Nucleo Operativo e Radiomobile. Qui i militari hanno notato i due individui mentre salivano le scale che portano al terrazzo dello stabile. Alla vista dei carabinieri, i due georgiani hanno tentato la fuga, spintonando i militari.
I carabinieri, tuttavia, sono riusciti a bloccarli. Durante la perquisizione, su uno degli arrestati sono stati trovati diversi strumenti da scasso, tra cui spadini, chiavi “topolino”, chiavi per l’apertura del cilindro europeo e calamite.
Il controllo sulle abitazioni dello stabile ha rivelato poi il danneggiamento di alcuni portoni delle scale A-B del condominio.
Arresto e rito direttissimo
Una volta arrestati i due uomini sono stati condotti in caserma e, nella mattina di oggi, sono stati portati davanti al Tribunale di Velletri per il rito direttissimo.
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