Spacciavano banconote false nei negozi davanti a San Pietro: fermati in due dalla Guardia di finanza

Coppia di malviventi sorpresa a spacciare banconote false negli esercizi commerciali più frequentati dai turisti nella capitale

guardia di finanza pasticceri ardea

Spacciavano banconote false nei negozi in gran parte frequentati da turisti nei pressi della basilica di San Pietro e della Città del Vaticano. Il modus operandi di due persone di nazionalità italiana fermate in flagranza di reato dalla Guardia di Finanza era sempre lo stesso. Cercavano di spendere altri tagli contraffatti in loro possesso in modo da incassare il resto con danaro pulito.

Coppia di malviventi sorpresa a spacciare banconote false negli esercizi commerciali più frequentati dai turisti nella capitale

Addosso ai due, indentificati e perquisiti dagli uomini delle Fiamme Gialle impegnati con altre forze dell’ordine nelle operazioni di messa in sicurezza degli eventi collegati al Giubileo del 2025, sono stati trovati 4700 euro falsi e pronti allo smercio e altri 1000 euro aventi corso legale provento di precedenti acquisti effettuati in una zona della capitale che costituisce un centro nevralgico per le celebrazioni capaci di attrarre moltissimi visitatori provenienti da ogni parte del mondo.

I due sono stati denunciati all’autorità giudiziaria con l’accusa di aver tentato di spendere e di introdurre banconote e monete false nel circuito economico legale oggetto di particolari attenzioni nell’ambito degli interventi di prevenzione e controllo disposti dalla Prefettura di Roma durante gli eventi collegati all’Anno Santo appena inaugurato dal pontefice.

E’opportuno ricordare che, in base a quanto previsto dall’articolo 27 della Costituzione le persone fermate, tratte in arresto, denunciate a piede libero, iscritte nel registro degli indagati, e rinviate a giudizio in ogni stato e grado del procedimento penale sono da considerare innocenti sino alla pronuncia di una sentenza definitiva di condanna nei loro confronti.