Anche Fiumicino ha vietato botti e fuochi d’artificio per Capodanno. Il sindaco Mario Baccini li ha proibiti con un’ordinanza, così come avevano già fatto anche altri Comuni tra Roma e provincia.
L’ordinanza sui botti resterà in vigore per diversi giorni e non solo per la notte di Capodanno
L’ordinanza che vieta i botti e i fuochi d’artificio a Capodanno è stata firmata ieri, 30 dicembre, dal sindaco Mario Baccini.
I divieti scatteranno dalle ore 20 di oggi, martedì 31 dicembre, e resteranno in vigore fino alle ore 23,59 del 6 gennaio sull’intero territorio comunale.
Per i trasgressori ci sarà la sanzione amministrativa pecuniaria prevista, compresa tra 25 e 500 euro, il sequestro del materiale pirotecnico, oltre all’applicazione delle disposizioni previste dalla normativa vigente per violazioni più gravi.
L’ordinanza del Comune di Fiumicino è stata motivata dalla necessità di prevenire incidenti e disagi legati all’uso improprio di materiale esplodente.
“L’ordinanza – afferma il sindaco Baccini – nasce dall’esigenza di tutelare la sicurezza delle persone e degli animali e di preservare l’integrità del nostro territorio, spesso danneggiato dall’uso irresponsabile di fuochi pirotecnici. Ogni anno assistiamo a incidenti che possono essere facilmente evitati”.
Il divieto non riguarda i prodotti di libera vendita con effetti luminosi minimi, come bengala, fontane per torte e bacchette scintillanti.
In queste giornate si sono intensificati i controlli da parte delle forze dell’ordine per scoprire i botti illegali.
E’ di ieri la notizia di un ragazzo di appena 15 anni che a Civitavecchia è stato trovato con dei botti dai da te dentro un armadio oppure dell’arsenale scoperto tra Corviale e La Rustica.
C’è l’invito dei carabinieri a segnalare le situazioni sospette. Per tutte le informazioni su questo argomento, e per avere consigli utili sull’utilizzo dei fuochi legali, si può consultare il seguente link: https://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/Cose-di-tutti-i-giorni/fuochi-artificio.
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