Intervento straordinario al Gemelli: medici salvano la gamba bionica di un 80enne

Il calvario dell'anziano che ora vive una vita quasi normale con una gamba bionica, è iniziato dalla diagnosi di un grave tumore osseo

Il Policlinico Gemelli di Roma ha compiuto in queste ore un impresa medica unica nel suo genere. Un intervento ortopedico straordinario che ha salvato la gamba bionica di un 80enne affetto da un tumore osseo.

Il calvario dell’anziano che ora vive una vita quasi normale con una gamba bionica, è iniziato dalla diagnosi di un grave tumore osseo

L’anziano che ora è in buone condizioni di salute, si chiama Mario e all’età di 70 anni, gli era stato diagnosticato un tumore osseo che lo aveva colpito alla tibia. Da lì era iniziata la sua storia fatta di tenacia, innovazione medica e speranza.

Il calvario iniziato dieci anni fa

Tutto ha avuto inizio circa un decennio fa, quando Mario, ha iniziato a sentire un dolore sempre più intenso alla gamba destra, tanto da decidere di effettuare la serie di approfonditi esami, che hanno dato come diagnosi la presenza di un adamantinoma, un raro tumore osseo.

Un percorso tortuoso

Una vita stravolta dalla malattia, in cui l’uomo ha reagito al calvario subendo  numerose operazioni, che grazie alla competenza dei medici del Policlinico Gemelli, e all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, lo hanno fatto tornando ad una vita quasi normale.

L’intervento chirurgico per rimuovere il tumore è stato complesso, richiedendo l’impianto di una mega-protesi della tibia, tormentata dopo poco, da una grave infezione, che ha costretto l’uomo a sottoporsi a ulteriori interventi, culminati nell’impianto di una protesi totale di gamba e caviglia in titanio.

Un nuovo ostacolo

Quando sembrava che il peggio fosse passato però, un nuovo dolore alla caviglia ha riacceso l’allarme, rivelando la rottura di una vite della protesi, una complicazione che ha richiesto un intervento delicato e altamente specialistico.

Di fronte a questa ennesima sfida, i medici del Gemelli hanno optato ancora per una soluzione all’avanguardia, e cioè la realizzazione di una componente protesica definitiva per le nuove esigenze di Mario. 

L’intervento chirurgico è stato eseguito con successo dai migliori specialisti del Gemelli. Grazie alla pianificazione pre-operatoria e all’utilizzo di strumentazioni all’avanguardia, i medici sono riusciti a sostituire la parte danneggiata della protesi, garantendo a Mario un recupero funzionale ottimale.

E’ stato il professor Carlo Perisano, dirigente medico presso la UOC di Ortopedia e Traumatologia della Fondazione Policlinico Gemelli, diretta dal professor Giulio Maccauro ad eseguire con successo l’intervento di revisione protesica su un paziente che aveva già subito numerosi interventi.

L’obiettivo di questi interventi di alta specializzazione – spiega ancora Perisano – è quello di minimizzare le complicanze, scongiurare il ricorso a chirurgie demolitive e consentire al paziente di proseguire la sua normale vita quotidiana. Le protesi personalizzate sono progettate su misura per il singolo paziente, tenendo conto delle peculiari caratteristiche anatomiche e della tipologia di trattamento. Nel caso specifico del signor Mario abbiamo fatto realizzare una protesi su misura per la sua caviglia, un’articolazione per la quale il ricorso all’uso di protesi customizzate è molto meno frequente rispetto ad articolazioni come anca, ginocchio e spalla e non senza difficoltà tecniche ed anatomiche“.