Il Sant’Andrea si dota di una TAC spettrale: un salto in avanti per la diagnostica nel Lazio

Investimento da 2,7 milioni di euro per una tecnologia all'avanguardia a servizio dei pazienti

La tac spettrale inaugurata al Sant'Andrea

L’ospedale Sant’Andrea diventa leader nella diagnostica: da oggi il suo pronto soccorso è stato dotato di una TAC spettrale con una tecnologia all’avanguardia. Assicura rilievi di gran lunga migliori a fronte di una esposizione alle radiazioni minore.

Investimento da 2,7 milioni di euro per una tecnologia all’avanguardia a servizio dei pazienti

Con la nuova tomografia computerizzata spettrale di ultima generazione l’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea di Roma compie, infatti, un significativo passo avanti nell’ambito della diagnostica per immagini.

L’inaugurazione , oggi, 20 dicembre, in presenza del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, del direttore generale del policlinico capitolino, Daniela Donetti, e del vicepresidente della Camera dei deputati, Fabio Rampelli.

L’intervento, costato 2,7 milioni di euro tra lavori edili e attrezzature, rientra nella pianificazione sanitaria strategica in vista del Giubileo, e segna un ulteriore passo avanti nell’innovazione tecnologica a favore della sanità del Lazio.

Una tecnologia rivoluzionaria

La TAC spettrale, installata presso il Pronto Soccorso, rappresenta una vera e propria rivoluzione nella diagnostica per immagini.

Grazie alla sua capacità di acquisire dati da due spettri energetici e di ricostruire immagini ad altissima definizione, questa tecnologia consente di ottenere informazioni più precise e dettagliate sui tessuti, riducendo al contempo l’esposizione del paziente alle radiazioni.

Inoltre, il supporto dell’intelligenza artificiale permette di effettuare scansioni cardiache di alta qualità, eliminando gli artefatti dovuti al movimento e migliorando così l’accuratezza della diagnosi.

Benefici per i pazienti e per il sistema sanitario

L’introduzione della TAC spettrale al Sant’Andrea porta numerosi vantaggi sia per i pazienti che per il sistema sanitario nel suo complesso. La maggiore precisione diagnostica consente di individuare precocemente le patologie e di personalizzare i trattamenti, migliorando così le prospettive di guarigione. Inoltre, la riduzione dei tempi di attesa e la diminuzione dell’esposizione alle radiazioni contribuiscono a rendere l’esperienza del paziente più confortevole e sicura.

Un investimento strategico in vista del Giubileo

L’acquisto della nuova TAC rientra in un più ampio piano di rinnovamento tecnologico dell’Azienda Sant’Andrea, finanziato anche attraverso i fondi del PNRR. Questo investimento strategico, oltre a garantire un’assistenza sanitaria di eccellenza ai cittadini romani e laziali, contribuisce a rafforzare il ruolo del Sant’Andrea come polo di riferimento per la ricerca e la formazione nel campo della medicina.

Il Sant'Andrea si dota di una TAC spettrale: un salto in avanti per la diagnostica nel Lazio 1
La presentazione della tac spettrale

Investire sulla tecnologia e la digitalizzazione in una struttura sanitaria e universitaria pubblica come il Sant’Andrea significa avere a cuore non soltanto la salute dei pazienti – dichiara il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca – ma la qualità dell’offerta e della formazione.

Oggi abbiamo inaugurato una TAC spettrale di ultima generazione con un investimento di un milione e quattrocento mila euro, che assicurerà ai pazienti minori radiazioni e una minor dose di mezzo di contrasto.

Gli specializzandi, così come i giovani medici di Sapienza Università di Roma, avranno la possibilità di formarsi con macchinari all’avanguardia che fanno di questa come di altre strutture ospedaliere pubbliche della Regione Lazio un’eccellenza.

“Agenas – aggiunge Rocca – certifica che il Sant’Andrea é ai primi posti in Italia per performance gestionale e al primo posto tra i policlinici universitari pubblici ad usare strumentazioni sempre più moderne.