Taglio del nastro pubblico oggi al policlinico Umberto I per Tobia, il reparto riservato ai pazienti con gravi disabilità intellettive e neuromotorie. Prevede un accesso facilitato e cure e assistenze specifiche.
Le attività ambulatoriali saranno effettuate in un reparto specifico: i dettagli
Il progetto Tobia include un call center, il percorso dedicato dell’urgenza, il ‘Day Hospital’ per valutazione breve e di rivalutazione del caso e di percorsi ambulatoriali facilitati.
Nel dettaglio, per l’accesso in emergenza/pronto soccorso gli operatori del triage appositamente formati accolgono, assistono e accompagnano i pazienti fragili e le loro famiglie.
Le attività ambulatoriali multidisciplinari sono effettuate presso il Presidio Giorgio Eastman-terzo piano in Viale Regina Elena 287/b, Roma. In ciascun setting di cura – ricovero ordinario, day hospital, ambulatorio – è sempre prevista la presenza di un accompagnatore anche per coloro che provengono da strutture residenziali.
Il progetto è stato presentato oggi al Policlinico Umberto I alla presenza del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca e dell’assessore ai Servizi sociali e Disabilità Massimiliano Maselli.
“Finalmente c’è una rete strutturata di presa in carico dei cittadini, una risposta di civiltà“, ha detto il direttore generale dell’Umberto I Fabrizio d’Alba.
Il Progetto Tobia (Team Operativo Bisogni Individuali Assistenziali) – Dama (Disabled Advanced Medical) del Policlinico Umberto I, è inserito nella rete Tobia della Regione Lazio.
“È un progetto necessario – ha detto Francesco Rocca – ci sono persone che hanno bisogni speciali e che spesso vengono ‘rimbalzati’, qui è il personale che si muove intorno ai pazienti più fragili. Contiamo di espandere il progetto Tobia in tutte le strutture del Lazio“.
“Oggi si avvera un sogno – ha evidenziato la rettrice dell’università La Sapienza Antonella Polimeni – il fatto che questa struttura sarà destinata per il progetto Tobia-Dama è un successo. La Sapienza forma grandi professionisti e ha il dovere di mettersi a disposizione per l’inclusività dei pazienti ‘speciali‘”.
Il team Tobia
L’operatore sanitario del Team Tobia nelle ore diurne e i sanitari nelle 24 ore, garantiscono le informazioni relative ai trattamenti. Nel ricovero in regime di ‘Day Hospital’ attraverso un forte coordinamento tra i medici specialisti e i servizi coinvolti, è prevista l’esecuzione per ciascuna persona con disabilità di un elevato numero di prestazioni diagnostico-terapeutiche, anche con sedazione profonda dove necessario, nel più breve arco temporale.