Rientra in servizio sulla linea della Metromare uno degli MA 200 che ha completato il processo di adeguamento tecnologico, ma per il Comitato Pendolari della Roma Lido si tratta di misure insufficienti a garantire un ulteriore miglioramento del servizio.
Metromare, le perplessità del Comitato pendolari Roma Lido sui tempi di rientro dei treni in revisione e sulla consegna di quelli nuovi
L’MA 200 appartiene, infatti, a uno dei quattro convogli dello stesso tipo trasferiti in deposito nel 2021 per essere sottoposti a un programma di manutenzione straordinaria.
Uno dei quattro treni può pertanto tornare in servizio portando a sei il numero totale di quelli sottoposti agli interventi di restyling. L’MA200, precisa in una nota il gestore del servizio, è stato significativamente ammodernato nei sistemi di sicurezza di bordo per conferirgli maggiore affidabilità operativa e contribuire ad inalzare gli standard di qualità del servizio.
L’offerta di trasporto pubblico, precisa Cotral, è dunque destinata a essere potenziata lungo l’arteria ferroviaria di collegamento tra il Lido di Ostia e la metropoli.
Per il Comitato Pendolari Roma Lido la realtà quotidiana rimane “lontana mille miglia dalle promesse fatte dalla Regione Lazio e dall’azienda. Il direttore ferroviario di Cotral”, scrivono in una nota, “è riuscito a farsi dare dalle Officine di Magliana solo sei treni dei nove che avrebbero a disposizione e restiamo in attesa che Regione e gestore, riescano a chiarire quando rientreranno in servizio il CAF300 utilizzato originariamente sulla linea A della Metropolitana oltre ai restanti treni MA200”.
Il Comitato esprime poi forti perplessità sui tempi di consegna da parte di Titagarh-Firema di 38 nuovi convogli che dovevano arrivare un anno fa.
Il timore è che, considerando anche i tempi tecnici indispensabili per completare la fase di collaudo, i nuovi treni non entreranno in servizio prima di molti mesi e, per la Metromare, “forse dopo il luglio 2026”.
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