E’ una situazione al limite quella dell’Istituto Penale minorile di “Casal del Marmo” di Roma, dove ieri sera i detenuti si sono resi responsabili di danni ingenti alla struttura e di un devastante incendio. A segnalarlo in queste ore Massimo Costantino, segretario generale della FNS CISL Lazio che riferisce di un grave problema di sovraffollamento nella struttura.
La violenta protesta e l’incendio hanno danneggiato un’ala dell’Istituto minorile. Sindacati denunciano grave carenza di personale
Il caos all’interno dell’Istituto penale, sarebbe esploso intorno alle ore 18:30, quando un gruppo di detenuti della palazzina giovani adulti, ha dato vita ad una violenta protesta, danneggiando un’ala del plesso detentivo.
I ragazzi hanno divelto brande metalliche, e armati di bastoni, hanno rotto vetri e finestre, e infine appiccato un incendio, mentre le detenute della palazzina femminile, si univano alla protesta sbattendo i blindati.
Intervento dei vigili del fuoco e della polizia penitenziaria
E’ stato necessario l’intervento dei Vigili del fuoco per domare le fiamme, e del personale sanitario dell’ARES 118 con un’ambulanza pronto a fornire cure mediche ai feriti.
Mentre è stato il personale di polizia penitenziaria libero dal servizio, e giunto a supporto, ad evitare il peggio, entrando nella struttura e riuscendo a riportare la situazione sotto controllo prima della mezzanotte.
Le cause
Sebbene le motivazioni precise della protesta non siano ancora del tutto chiare, sembra che alla base della tensione che ha innescato i devastanti episodi di ieri sera, ci siano i problemi di sovraffollamento dell’istituto minorile di Casal del Marmo, dove proseguono ad arrivare numerosi minori da altre regioni.
“Attualmente – spiegano -, si registrano in tale istituto una presenza di circa 65 minori (53 maschi e 14 femmine) con una sola unità che deve espletare servizio in più posti di servizio, rispetto ai detenuti previsti”.
Le richieste della FNS CISL Lazio
La FNS CISL Lazio, ha da tempo segnalato le criticità presenti all’interno dell’IPM di Casal del Marmo, tra queste la carenza di personale che rende difficile garantire la sicurezza sia dei detenuti che degli operatori.
Nonostante la richiesta di un potenziamento del personale di polizia penitenziaria, quest’ultimo, sta al contrario, lasciando l’IPM “Casal del Marmo” per essere trasferito al CPA di Roma.
Intanto l’altra richiesta urgente è stata quella di trasferire in altre strutture, i detenuti responsabili dei gravi atti vandalici e dell’incendio che fortunatamente non ha provocato feriti.
