Un futuro più inclusivo: 600mila euro per rinnovare otto parrocchie romane

Le parrocchie della periferia diventano inclusive: i lavori in vista e le chiese prescelte

Una delle parrocchie prescelte, a Torre Angela

Campi da calcio rinnovati, aree gioco e per il teatro. Otto parrocchie della periferia romana saranno presto rinnovate per offrire nuovi spazi per giovani e famiglie. I cantieri apriranno a giorni, nel gennaio 2025 a fronte di un investimento complessivo di 600mila euro.

Le parrocchie della periferia diventano inclusive: i lavori in vista e le chiese prescelte

L’iniziativa, promossa dal Vicariato di Roma in collaborazione con la Fondazione Roma, mira a creare spazi più accoglienti e a contrastare disuguaglianze grazie al progetto “Inclusione sociale di giovani e famiglie“, presentato oggi, 11 dicembre, al Palazzo Apostolico Lateranense.

Le parrocchie coinvolte saranno dotate di nuovi spazi e attrezzature per lo sport, il gioco e la cultura.

Un campo di calcio a cinque con un nuovo manto in erba sintetica, un’area gioco accessibile a tutti e un teatro rinnovato sono solo alcuni degli interventi previsti.

L’obiettivo è quello di trasformare questi luoghi di culto in veri e propri centri di aggregazione, in grado di offrire opportunità di crescita e sviluppo a tutti i cittadini, senza distinzioni.

Le parrocchie prescelte

Otto le parrocchie coinvolte, tutte in aree periferiche: Resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo, a Giardinetti; Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, a Labaro; Sant’Andrea Corsini, a Gregna Sant’Andrea; San Bartolomeo Apostolo, a Tomba di Nerone.

Ed ancora Sant’Ugo, alla Serpentara; Santi Mario e Famiglia Martiri, alla Romanina; Santi Simone e Giuda Taddeo, a Torre Angela e la Santissimo Redentore, a Val Melaina.

Il mio grazie è il grazie di tutti quei bambini che potranno giocare sui campi da calcetto che ci apprestiamo a riqualificare; il grazie delle famiglie che avranno un luogo dove i propri figli potranno crescere felici; il grazie di chi è chiamato a prendersi cura di un parente con disabilità e da oggi sa di avere uno spazio in più su cui poter contare”, il commento del cardinale Baldassare Reina, vicario generale di Sua Santità per la diocesi di Roma.

Il prelato aggiunge anche un augurio: “Ci apprestiamo a celebrare il Giubileo della speranza e il mio augurio è che questi interventi possano portare speranza anche in quelle periferie che talvolta sembrano averla persa”.

L’appello di Francesco

A proposito di inclusione di recente papa Francesco ha rivolto un appello a tutti i parroci di offrire un tetto a chi non ne ha