Visite guidate al Castello Chigi di Castel Fusano dove, in una mostra fotografica temporanea dedicata al Principe Francesco Chigi della Rovere, sarà possibile ammirare i resti del “mammut” ritrovato all’Infernetto nel 1935.
Visite guidate al Castello Chigi e alla mostra con gli scatti effettuati agli albori della fotografia dal Principe Francesco Chigi Della Rovere
Tra gli oltre 5mila scatti realizzati dal nobile, vissuto tra il 1881 e il 1953, nonché tra i primi a sperimentare le lastre brevettate dai fratelli Lumière all’inizio del XX secolo, ne sono state selezionate 40. E tra queste immagini una particolare rilevanza assume quella che ritrae una giovane accanto alle ossa appartenute a un elefante antidiluviano e ritrovate nell’area su cui oggi sorge un quartiere residenziale dell’entroterra lidense.
La presenza degli antichi resti rinvenuti nelle zone acquitrinose durante la bonifica dell’Infernetto, e che furono ricomposti in uno dei casali del Castello, sarebbe tuttavia dovuta, secondo alcuni studiosi, al fatto che le fiere e gli animali destinati ai giochi all’interno del Colosseo e delle altre arene circensi di Roma venivano fatti sostare proprio dove arrivava lo stagno che partiva dal fiume Tevere e giungeva a ridosso del litorale romano.
Poco distante in via Graber sono stati ritrovati, circa cinque anni fa, i resti di un rinoceronte risalente all’epoca moderna.
La struttura del casale in cui lo scheletro del pachiderma era stato ricomposto venne bombardata durante la Seconda guerra mondiale e le ossa andarono distrutte, a eccezione di un unico fossile sopravvissuto alla devastazione.
La mostra, intitolata “Il ‘900 attraverso l’obiettivo del Principe Francesco Chigi” è stata allestita nei nuovi spazi del Castello immersi in un’atmosfera ispirata alle festività natalizie ormai imminenti ed è fruibile, nelle giornate di venerdì 3 e sabato 4 gennaio grazie alle visite guidate tenute dallo storico dell’arte, dottor Daniele Petrucci, massimo esperto della storia della famiglia Chigi.
I visitatori saranno così accompagnati alla scoperta di un viaggio affascinante che attraversa un passato ricco di storia e di tradizione. L’Itinerario passerà in rassegna immagini che raccontano la vita del territorio ma anche le esperienze maturate dal Principe Francesco Chigi Della Rovere, membro attivo della Società Fotografica Italiana dal 1906 durante alcuni suoi viaggi all’estero. Ed ecco che tra gli scorci e i paesaggi dell’Agro Romano sembra quasi di poter toccare con mano un mondo davvero difficile da dimenticare.
Dalla pineta immersa nelle paludi al ritratto dell’ultimo imperatore di Russia
Dall’immagine della pineta di Castel Fusano, ancora immersa nelle paludi che furono in seguito bonificate dai braccianti romagnoli, si passa al ritratto dello zar Nicola II, ultimo imperatore di Russia, in posa con uno dei figli della numerosa famiglia dei Romanov di cui faceva parte anche la principessa Anastasia e che fu sterminata a Ekaterinburg il 17 luglio del 1918 per mano dei bolscevichi saliti al potere dopo la rivoluzione leninista dell’anno precedente.
L’installazione è resa ancora più interessante dal fatto che il principe fu uno dei primi a sperimentare le auto-cromie brevettate dai fratelli Lumière.
Ed ecco apparire a colori il ritratto di una natura morta e di una donna dell’Ariccia che indossa il suo costume tradizionale. Un racconto appassionato che permette di ricostruire luoghi e volti di una Roma d’inizio secolo ormai avvolta dalle nebbie.
Oltre alla mostra la visita guidata segue il filo conduttore di una residenza di per sé densa di riferimenti a un passato che si snoda attraverso i secoli. Dalla cappella del Castello alla galleria delle Carte geografiche dipinte da Pietro da Cortona.
Per partecipare alle visite del Castello e della mostra fotografica è obbligatoria la prenotazione che si può effettuare contattando l’indirizzo email info@castelfusano.org oppure chiamando il numero 065665253 dal lunedì al venerdì nella fascia oraria compresa tra le 9.00 e le 17.00.
Le visite saranno effettuate venerdì 3 e sabato 4 gennaio nelle fasce orarie di seguito indicate:10.30-12.00; 12.00-13.30, 14.00-15.30 e 15.30-17.00.
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