Incendio doloso in uno studio legale dei Parioli. Nella tarda mattinata di lunedì, 2 dicembre, qualcuno, rimasto sconosciuto, ha appiccato il fuoco alla porta dello studio legale gestito dagli avvocati Francesco Saltelli, Antonio Testa ed Emilio Valenti, al civico 59 di viale Parioli.
Indagini sull’incendio ai danni di uno studio noto per le pratiche civilistiche e fallimentari
Le indagini, affidate alla Polizia e alla Digos, hanno già chiarito che si è trattato di un atto doloso. Un panno imbevuto di liquido infiammabile e un accendino sono stati trovati accanto alla porta, inequivocabili prove di un tentativo di incendio.
Fortunatamente, l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco ha evitato conseguenze più gravi.
Un atto intimidatorio
I titolari dello studio legale, i cui nomi sono noti nell’ambito del diritto civile e fallimentare, non hanno dubbi: l’obiettivo dell’attacco era proprio la loro attività professionale.
“Escludiamo che si tratti di un fatto legato alle nostre vite private – spiega l’avvocato Valenti – Dietro a questo gesto riteniamo che ci possa essere un legame con la nostra professione. Trattiamo molti fallimenti, toccando quindi molto controparti. Ma sono solo ipotesi…La verità è che non sappiamo dare una spiegazione”
“Quel che è certo è che non abbiamo mai ricevute minacce – aggiunge il legale – Per noi è stato un fulmine a ciel sereno“.
Le immagini al vaglio della Digos
L’episodio ha destato preoccupazione considerato che l’atto intimidatorio è stato messo a punto in pieno giorno e in una zona costellata di impianti di videorveglianza. Lo stesso palazzo dove è avvenuto il tentativo di incendio ne è dotato.
Gli investigatori stanno ora esaminandi le immagini delle telecamere di sicurezza per poter risalire all’autore o agli autori dell’incendio.
La pista più accreditata resta quella legata a una specifica pratica legale.
Gli avvocati dello studio hanno presentato formale denuncia. L’incendio non ha provocato conseguenze gravi solo perché la segretaria, insospettita da strani rumori, ha dato subito l’allarme.
