Fantasmi e misteri nel Castello di Fumone, fortezza medievale a due passi da Roma

Fantasmi e storie illustri nel Castello di Fumone: come raggiungere e visitare il gioiello medievale del Lazio sospeso tra terra e cielo

Il Castello di Fumone - foto social free

A poco più di un’ora da Roma, arroccato su una collina che domina la Valle del Sacco, in provincia di Frosinone, c’è uno dei più affascinanti e misteriosi castelli del Lazio: il Castello di Fumone. Si narra sia addirittura infestato da fantasmi e, comunque,  è una meta che vale senz’altro una passeggiata di poche decine di km, per scoprirne storia e bellezza, e per conoscere le figure leggendarie che sono state imprigionate tra le sue mura.

Fantasmi e storie illustri nel Castello di Fumone: come raggiungere e visitare il gioiello medievale del Lazio sospeso tra terra e cielo

Il Castello è una testimonianza di secoli di storia italiana. La sua posizione elevata e la sua imponente struttura, lo hanno reso un punto strategico per campagne militari, intrighi papali e devozione spirituale.

Una fortezza strategica

Situato vicino all’antica Via Latina, la fortezza servì fin dall’antichità come un punto di osservazione vitale per secoli, a protezione dei nemici. Proprio il suo nome “Fumone” infatti, deriva dai segnali di fumo usati per comunicare possibili e imminenti invasioni verso Roma.

Il castello appartenuto all’antica popolazione degli Ernici nell’alta Ciociaria, è segnalato come luogo di rifugio del Re Tarquinio il Superbo scacciato da Roma, e giocò un ruolo cruciale nelle guerre contro i Sanniti e Annibale, e la sua importanza strategica continuò durante la Repubblica Romana e l’Impero.

Potere papale e prigionieri politici

Dal X secolo in poi, il Castello di Fumone divenne una proprietà del Papato, che lo utilizzò per il peggiore degli scopi. La sua remota posizione e le sue mura inespugnabili, lo resero un luogo ideale per imprigionare oppositori politici. Prigionieri di notevole importanza, tra cui l’antipapa Gregorio VIII e Papa Celestino V, la cui tragica storia è profondamente intrecciata con quella del castello.

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Prigioni – Castello di Fumone

La storia dell’eremita Pietro del Morrone, eletto Pontefice nel 1294 divenendo Papa Celestino V, è infatti indissolubilmente legata a quello del maniero. La sua elezione fu frutto di un compromesso tra le potenti famiglie romane, i Colonna e gli Orsini, che lo scelsero sia per la sua reputazione di santo che per la sua estraneità alle lotte politiche.

Quello che però avevano creduto un papa debole e facilmente manipolabile, si rivelò invece una figura determinata che voleva riformare la Chiesa, con decisioni come lo spostamento della sede papale a Napoli e la creazione di nuovi cardinali, che suscitarono l’ostilità nella Curia.

Le pressioni che ne scaturirono lo costrinsero ad abdicare. E la sua rinuncia al papato aprì la strada all’elezione di Bonifacio VIII, un pontefice ambizioso  che fece imprigionare il suo predecessore, temendo potesse diventare un punto di riferimento per i suoi oppositori, nella fortezza inespugnabile di Fumone (foto in alto), dove morì.

Grazie all’associazione con Papa Celestino V, il Castello di Fumone divenne un luogo di pellegrinaggio. La famiglia Longhi, che acquisì il castello nel XVI secolo, promosse il culto di Celestino V e trasformò la fortezza in una residenza di famiglia e un ritiro spirituale.

Misteri e leggende del Castello di Fumone

Visitare questa splendida fortezza dalla bellezza unica però, vuol dire anche scoprirne i misteri che la avvolgono. Il Castello di Fumone infatti, è un luogo tanto ricco di storia che di leggende, dove riposano fantasmi di papi e nobili e storie di apparizioni miracolose, che continuano ad attirare presso il maniero, la curiosità dei visitatori.

L’apparizione miracolosa prima della morte di Celestino V

Uno degli eventi più straordinari legati al Castello di Fumone, è l’apparizione di una croce luminosa durante l’agonia di Papa Celestino V. Questo miracolo, avvenuto nel 1296, è considerato uno dei motivi principali della sua successiva beatificazione. L’apparizione, era una croce splendente, sospesa a lungo sopra la cella del papa, diventata un simbolo della santità di Celestino V e un motivo di pellegrinaggio.

Fantasmi e leggende

Se esistono luoghi famosi per essere infestati dai fantasmi poi, il Castello di Fumone è certamente uno di questi. Si dice che almeno diciotto spiriti vaghino tra le sue mura. Tra i più noti c’è quello dell’antipapa Gregorio VIII, la cui tomba non è mai stata trovata.

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Sala degli antenati – Castello di Fumone

Mentre il più conosciuto, soprattutto per il dramma a cui è collegata la sua scomparsa, è quello del piccolo marchese Francesco Longhi, della cui morte, vennero sospettate le sorelle più grandi che, si narra, fossero preoccupate del fatto che il piccolo discendente, in quanto unico maschio, sarebbe stato anche l’unico destinatario dell’eredità.

Nel dolore della perdita, la Duchessa Emilia Caetani, sua madre, lo fece imbalsamare per averne il corpo conservato all’interno del castello, dov’è ancora visibile, mentre il suo spirito vaga tra le mura.

Fenomeni paranormali

Ad avvalorare altre storie sui fantasmi del Castello di Fumone, nel tempo sono stati anche i tanti resoconti di presunti fenomeni paranormali. Testimoni oculari avrebbero infatti riferito di luci che si accendono da sole, di strani rumori e di oggetti che si spostano inspiegabilmente, e tra questi, il più eclatante episodio del crollo di un pesante lampadario di ferro battuto, avvenuto fortunatamente senza conseguenze per nessuno.

Visitare il Castello e i suoi giardini pensili: un gioiello verde a 800 m di altezza

Oggi, il Castello di Fumone è aperto al pubblico e offre uno sguardo al suo ricco e turbolento passato tutti i giorni. I visitatori possono esplorare le imponenti mura del castello, visitare la cappella dedicata a Papa Celestino V e passeggiare nei bellissimi giardini pensili.

I giardini, rappresentano veramente un’oasi verde sospesa tra cielo e terra, oltre ad essere un capolavoro di ingegneria rinascimentale, con i suoi 3500 metri quadrati circondati da alberi secolari, ad un’altezza di 800 metri, che li rendono i giardini pensili più alti d’Europa, dall’incredibile varietà botanica e i panorami mozzafiato.

Furono realizzati nel XVII secolo dalla famiglia Longhi, e la loro creazione fu un’impresa titanica. Le antiche torri, i bastioni e i fossati del castello, vennero trasformati in terrazze a più livelli, collegate da ponti e gallerie, per poi essere riempite con migliaia di tonnellate di terra trasportate a mano, per creare un terreno fertile su cui far crescere la vegetazione.

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Colonna romana nei giardini pensili – Castello di Fumone

Un’esplosione di colori e profumi

I giardini, oggi più che mai, dopo gli interventi di sistemazione recenti, grazie ai fondi del PNRR Next Generation Europe, sono uno spettacolo di colori e profumi, circondato da rigogliose siepi di bosso che delimitano aiuole fiorite, mentre alti cipressi e pini creano un’atmosfera di pace e serenità.

Al centro del giardino poi, la maestosa colonna romana (foto in alto), adornata da intricate sculture, è un testimone del passato. Un capolavoro in marmo di Luni con una raffigurazione dell’albero della vita.

Mentre tra i simboli e le leggende da non perdere ci sono anche: il pozzo dei desideri, l’albero dell’amore e la vetta del monte Fumone, tutti legati a leggende e tradizioni locali che rendono la visita ancora più affascinante dalle terrazze dei giardini, dove si gode di una vista panoramica mozzafiato sulla campagna circostante.

Qui la Valle del Sacco si estende a perdita d’occhio, offrendo uno spettacolo indimenticabile al visitatore, che può ammirare i circostanti borghi medievali, colline e montagne imponenti.

Orari e come arrivare al Castello di Fumone

Il Castello di Fumone dei Marchesi Longhi De Paolis, si trova in Via Umberto I, 27 a Fumone in provincia di Frosinone, ed è aperto tutti i giorni dalla 9,30 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 19,30, mentre la domenica è accessibile ad orario continuato.

Immergersi nella storia e nella natura incantata di questo luogo è semplice.  Per chi vorrà raggiungere il suggestivo Castello di Fumone da Roma, l’itinerario più comodo è uscire dall’autostrada A1 al casello di Anagni/Fiuggi.

Seguendo le indicazioni per Fiuggi, ci si troverà poi a percorrere strade panoramiche che condurranno presso il Lago di Canterno. Da qui, sarà facile raggiungere la tua destinazione finale, svoltando a circa 15 km da Fiuggi, verso Fumone e il suo Castello incantato.

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