Dopo sette mesi di lavori ‘spacchettate’ a Roma tre fontane storiche del centro. Via i pannelli dei cantieri. Eliminate dalla superficie le impurita e l’acqua di nuovo zampillante. Sono tornare visibili ai romani e ai turisti la fontana di piazza del Pantheon, e le due laterali di piazza Navona, quella di Nettuno e quella del Moro, tre capolavori progettati da Giacomo Della Porta.
Tornano alla luce tre fontane in centro, chiudono i primi cantieri in vista del Giubileo
Ad inaugurarle, oggi, 27 novembre, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, insieme all’assessore capitolino Massimiliano Smeriglio, al sovrintendente capitolino Claudio Parisi Presicce e alla presidente del I municipio Lorenza Bonaccorsi.
“Siamo molto contenti – ha detto Gualtieri – di inaugurare la conclusione dei lavori di restauro di questa prima fontana, quella della rotonda, che fu avviata nel 1575 quando l’acquedotto Acqua Virgo fu portato a Campo Marzio, e delle due di piazza Navona, tutte e tre realizzate da Giacomo della Porta“.
La riapertura delle fontane
“L’ultimo restauro – ha fatto sapere il soprintendente Presicce – risaliva al ‘92. Siamo elettrizzati perché cominciamo la stagione di riapertura di tutte queste opere, più di cinquanta fontane“.
Da Smeriglio arriva un ringraziamento alle maestranze, agli operai e ai restauratori: “Sono stati sette mesi di corsa, a fronte di un investimento di 182mila euro”.
“Cominciamo a chiudere i cantieri, non solo ad aprirli – ha aggiunto – Chiediamo ancora pazienza però si comincia a vedere una luce e questa luce va raccontata oggi qui, una fontana straordinaria, poi Piazza Navona e più in là fontana di Trevi. Un lavoro pancia a terra che sta portando risultati e per questo ringrazio davvero tutti“.
La Fontana dei Fiumi del Bernini
Nei prossimi giorni saranno riaperte altre fontane: quella in piazza Bocca della Verità e la fontana dei Quattro fiumi realizzata dal Bernini al centro di piazza Navona, entro il 20 dicembre, e a breve quella di Trevi.
In totale riapriranno 55 fontane, grazie a una spesa di 11 milioni, perlopiù grazie ai fondi Pnrr-Caput mundi.
A dicembre si procederà anche all’inaugurazione dei grandi spazi urbani: piazza Pia, piazza Risorgimento, quella dei Cinquecento e piazza San Giovanni.