Sulla lunga battaglia legale del "Ristorante Incannucciata", la nuova sentenza del Consiglio di Stato
Una lunga battaglia legale si è conclusa con una sentenza definitiva: “Il Ristorante Incannucciata” dovrà lasciare lo Stallone degli Estensi, l’edificio di grande valore storico e artistico che fa parte del complesso delle Scuderie Estensi e della Rocca Pia a Tivoli. L’attività di ristorazione vi era ubicata con una concessione scaduta da anni.
La vicenda dello storico ristorante, ha radici lontane, è cioè dal 1870 quando ha iniziato ad operare all’interno dello Stallone degli Estensi. Poi il titolare della “Taverna della Rocca & C” entratovi nel 1989, stando a quanto riferisce il Tiburno, ne aveva chiesto la concessione all’uso stipulata nel 2002, con durata massima di sei anni non rinnovabili.
Alla scadenza di quest’ultima però, il locale ha continuato a svolgervi l’attività senza averne titolo, e lo Stato a quel punto, proprietario dello Stallone degli Estensi, ne ha richiesto lo restituzione e sgombero dei locali.
Un’ordinanza di rilascio a cui il ristorante ha reagito presentando ricorso al Tar, rigettato tuttavia sia dai giudici amministrativi di primo nel 2023, che dal Consiglio di Stato con la motivazione condivisa delle richieste del ristorante infondate, sulla base della natura demaniale dell’immobile oltreché della scadenza della concessione.
Lo Stallone degli Estensi è un edificio di grande valore storico e artistico, risalente al XVII secolo. Fa parte del complesso delle Scuderie Estensi e della Rocca Pia ed è un bene vincolato, chiamato “lo stallone” poiché appunto, il palazzo era adibito a stalle e deposito carrozze a servizio della Villa d’Este. Quegli ambienti oggi sono divenute, un centro multimediale attrezzato per mostre, con un grande centro convegni. Opere progettate dell’Arch. Giuseppe Petrocchi.
A giugno 2023 invece ha riaperto al pubblico ad ingresso gratuito, la Rocca Pia, la maestosa fortezza situata nel cuore della città voluta dal papa Pio II Piccolomini subito dopo la metà del 1400, e realizzata a poca distanza Villa d’Este.
La sentenza del Consiglio di Stato ha condannato “Il Ristorante Incannucciata” a sgomberare i locali occupati indebitamente e a pagare le spese legali sostenute dallo Stato e dal Comune di Tivoli.