Domenica 17 novembre si celebra la Giornata delle vittime della strada. Tra le iniziative a Roma una messa nella Chiesa di Santo Spirito in Sassia, nel rione Borgo, e poi la marcia per ascoltare l’Angelus del Papa.
Per la giornata della vittime sulle strade: due appuntamenti a Roma e a Tivoli
Nel pomeriggio a Tivoli, alle 18.30, concerto per pianoforte a quattro mani e voce alle Scuderie Estensi promosso da Famiglie di Angeli (nata in ricordo di Margherita Diazenna, una giovane di Tivoli uccisa nel 2002 da un pirata della strada).
A lanciare l’appello per la partecipazione Graziella Viviano, mamma di Elena Aubry, la motociclista morta a 25 anni su via Ostiense a causa delle radici degli alberi. “Per chi vuole essere con noi a ricordare le oltre 3000 vittime che ogni anno perdono la vita su una strada (le nostre “torri gemelle” che da noi “crollano” rovinosamente e puntualmente ogni anno), ci vediamo davanti alla Chiesa di Santo Spirito in Sassia per poi entrare alle 10,30 per la Messa dedicata. Nel pomeriggio concerto a Tivoli”.
“Nella giornata indosseremo una maglietta con l’immagine dei nostri cari, porteremo una foto e una rosa bianca. Poi andremo a piedi per l’Angelus del Papa dove ci dovrebbe essere un saluto e un pensiero del Pontefice per questa giornata” aggiunge.
Per l’occasione ci sarà anche una rappresentanza dei “fratelli di Elena”, i motociclisti.
“I motociclisti – sottolinea la mamma di Elena – rappresentano, nel nostro paese, dopo gli automobilisti, il maggior numero di vittime sulle strade. Vi prego, aiutatemi a non far passare nello scandaloso (e doloroso per noi) silenzio questa giornata”.
“Al riguardo c’è un silenzio istituzionale imbarazzante. Mettere l’attenzione su questa giornata – conclude – servirebbe non tanto a dare conforto e vicinanza alle famiglie ma evitare altri morti. Io ho sempre definito i nostri cari ‘caduti sulle strade’, perché mantenere la loro memoria serve a far sì che non succeda ad altri“.
Le ultime vittime
In poche ore a Roma, intanto, si sono contate altre due vittime: un 79enne investito da un furgone sulla via Prenestina e una 21enne, Francesca Mandarino, morta su un’auto su via Tiburtina.
“Sono vicina a questi genitori – ha detto la mamma di Elena Aubry rivolgendosi ai genitori di Francesca Mandarino – Spero che il cielo li aiuti. So come da questo momento in poi come sarà la nostra vita. Questa triste realtà ci mostra quanto sia importante indossare tutte le misure di sicurezza, per tutti i passeggeri”.
Le vittime del 2024 a Roma
Francesca Mandarino è la 131esima vittima della strada dall’inizio dell’anno tra Roma e il suo hinterland. Di queste 99 hanno perso la vita nella capitale sempre più insicura per automobilisti, motociclisti e pedoni.