Tivoli, trovato morto nel garage: il cordoglio della ditta dove lavorava

L'uomo trovato morto nel garage della sua abitazione a Tivoli, da qualche tempo si era allontanato dal lavoro nella sede della ditta a Guidonia

Immagini non collegate ai fatti

La comunità di Tivoli in lutto per la scomparsa di Luca Pannicciari, trovato morto nel garage della sua abitazione di Tivoli terme la sera di lunedì scorso, 11 novembre. A fare la terribile scoperta del cadavere, la sorella del 50enne. Inutile la richiesta di aiuto al Numero Unico per le Emergenze 112. All’arrivo dei soccorsi, l’uomo era già morto a seguito di un gesto volontario.

L’uomo trovato morto nel garage della sua abitazione a Tivoli, da qualche tempo si era allontanato dal lavoro nella sede della ditta a Guidonia

Ignote le ragioni del gesto estremo dell’uomo, che secondo indiscrezioni avrebbe lasciato poche righe ai familiari prima di togliersi la vita. La tragedia è stata scoperta lo scorso lunedì dalla sorella del 50enne che ha subito chiesto aiuto al Numero Unico per le emergenze 112.

I primi ad arrivare sul posto sono stati i Carabinieri della Stazione di Tivoli, insieme agli operatori dell’ARES 112, che hanno purtroppo potuto constatare solo il decesso del 50enne, seguito dai rilievi tecnico-scientifici all’interno del garage per accertare la morte per suicidio dell’uomo, che lì si era chiuso per togliersi la vita.

La tragedia ha lasciato senza parole e nel dolore anche amici e colleghi di Luca Pannicciari, che in queste ore stanno riempiendo i social con un fiume di messaggi di cordoglio per la scomparsa dell’uomo, che era un dipendente della Società Tekneko Sistemi Ecologici Srl operante nel settore dell’igiene urbana.

L’uomo lavorava nella sede di Guidonia, e secondo indiscrezioni, da qualche tempo si era preso una pausa per motivazioni personali. Le prime parole di cordoglio sono arrivate proprio dalla ditta Tekneko: 

“Piena vicinanza alla famiglia Pannicciari, per la scomparsa di Luca, dipendente dell’azienda –  è stata espressa dal Presidente, Umberto Di Carlo, e tutto il management della Tekneko -. L’operaio lavorava nel cantiere di Guidonia, e da tempo era lontano dal proprio impiego per motivi personali, ma era conosciuto e stimato da tutti i colleghi. E’ venuto a mancare nella sua abitazione lasciando tutti nello sconforto”.

E il cordoglio da parte di tutti i colleghi della Tekneko, è stato rivolto ai suoi cari, seguito poche ore dopo da una nota dell’ex sindaco di Monte Compatri e attuale presidente del Consiglio comunale Marco De Carolis:

Un giovane lavoratore ha deciso di togliersi la vita, lasciando la sua famiglia. Ho ritenuto opportuno attendere qualche ora prima di commentare questa tragedia, volevo evitare parole a caldo, cedendo alla tentazione di dare sfogo alle terribili emozioni che mi hanno accompagnato per tutta quella giornata.
La mia professione mi ha posto spesso di fronte a condizioni umane di estrema delicatezza. Mi ha insegnato che nessuno può comprendere la regioni di questo definitivo gesto. Questi eventi drammatici possono insegnarci, però, l’importanza di non sottovalutare le richieste di aiuto che ci possono arrivare da chiunque, anche da amici e colleghi che frequentiamo tutti i giorni”.