Arrivano nuovi sistemi diagnostici negli Ospedali Riuniti di Anzio e Nettuno. La Asl Roma 6 ha annunciato proprio in queste ore che tipologia di esame sarà possibile fare e le date di collaudo e fine lavori. Questi i dettagli.
I servizi sono stati potenziati dalla Asl Roma 6 con due nuovi sistemi diagnostici. Intanto vanno avanti i lavori per la terapie intensive e semi intensiva
I nuovi sistemi diagnostici presso gli Ospedale Riuniti di Anzio e Nettuno saranno due. Si tratta di sistemi diagnostici RX di ultima generazione, completamente digitali, che consentiranno al reparto di radiologia di fare un importante passo avanti dal punto di vista degli esami e dell’offerta agli utenti.
Il primo dei due nuovi sistemi diagnostici sarà utilizzato per gli esami di emergenza e urgenza. Il secondo, invece, servirà per gli esami programmati nel padiglione Faina.
Il collaudo è previsto per il prossimo 15 dicembre. Grazie all’uso di queste strumentazioni, che è stato possibile predisporre con i finanziamenti avuti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, le diagnosi potranno essere più rapide e precise, spiegano dalla Asl Roma 6. L’investimento complessivo è di 600mila euro e comprende forniture e lavori.
Contemporaneamente la ASL Roma 6, guidata dal Commissario Straordinario dottor Francesco Marchitelli e del Direttore Sanitario dottor Vincenzo Carlo La Regina, è partita con i lavori che porteranno gli Ospedali Riuniti di Anzio e Nettuno ad avere un nuovo reparto di terapia intensiva e un reparto di terapia semintensiva.
Un’esigenza che con il Covid è stata sentita ancora di più, qui sul litorale come nel resto d’Italia.
L’accesso tempestivo alla terapia intensiva è un elemento chiave nel sistema sanitario per garantire ai pazienti più gravi il massimo supporto.
In questo caso il costo degli interventi supera i 2,5 milioni di euro. Conclusione lavori prevista per il 9 aprile 2025.