Si è alzato in volo intorno alle 9,30 di oggi domenica 10 novembre, il volo della compagnia cinese a cui, poco dopo il decollo, ha preso fuoco il motore destro. Dopo un boato tremendo sulla città ha preso fuoco il motore destro dell’aereo, con le fiamme sulla coda visibili anche da Fiumicino e Ostia. Il pilota ha subito attivato il protocollo per atterrare il prima possibile, scaricando il carburante in volo.
L’aereo diretto in Cina ha scaricato il carburante in mare per poter fare un atterraggio di emergenza
Paura in volo su un’aereo della compagnia Hainan Airlines, che alle 9,30 circa di questa mattina domenica 10 novembre, è decollato dall’Aeroporto di Fiumicino.
Il motore dell’aeromobile ha preso fuoco a pochi km di distanza dal Leonardo Da Vinci, immediatamente notato dalle persone che a testa in sù hanno visto l’incidente impressionante.
Diversi scoppi del motore hanno anticipato una grande fiammata proseguita fino a che l’aereo non si è trovato su Ostia. Nel video di Eugenio Landi dalla pagina social Ostia Informa, si vedono le fasi finali della fiammata, ma significano che l’aereo ora si trova in gravissime difficoltà.
Il pilota ha immediatamente virato verso sud per poi dirigersi verso la Sardegna ed effettuare diversi giri a circa 50 km dalla costa e ad un’altezza di circa 5800 piedi, e cioè 2000 metri di altezza (immagine in alto). La prassi è di scaricare il carburante per la procedura di fuel dumping, la manovra d’emergenza con la quale un aereo, in caso di necessità, può scaricare nell’atmosfera il combustibile in eccesso prima di effettuare un atterraggio in sicurezza.
La corsa contro il tempo ha attivato immediatamente un piano di emergenza. per far sì che l’areo potesse trovare subito una pista disponibile per scendere a terra. La risposta è arrivata in pochi minuti preziosi per un atterraggio sulla pista 1 parallela a Coccia di Morto, dove intorno alle 11,05 il pilota ha fatto atterrare l’aereo mettendo tutti in salvo. Non si registrano feriti.
La testimonianza
“Ho sentito tre boato in rapida successione – racconta Gianni, commerciante di Ostia – Sono stati rumori molto forti, dal suono pieno, come tre botte date a un enorme bidone. Immediatamente dopo ho sentito il rombo di un aereo, ho alzato gli occhi al cielo e ho visto quel jet dalla livrea chiara e la coda rossa che aveva il motore destro in fiamme”.
Procedura e atterraggio da manuale del Boeing cinese
Nell’incidente di questa mattina, è da sottolineare come il Boeing 787-9 Dreamliner della Hainan AIRLINES, partito dall’Aeroporto di Fiumicino per Shenzhen, nella necessità del rientro nello scalo romano poco dopo il decollo, per un’anomalia ad un motore, ha effettuato una procedura da manuale.
Inanellando vari giri sul mare per scaricare parte del carburante, è riuscito ad atterrare a tempo di record alle 11,06 al Leonardo da Vinci, dove nel frattempo erano scattate le misure adeguate a livello di emergenza verde. L’atterraggio è quindi avvenuto in sicurezza. Si ritiene che la causa dell’incendio del motore sia da attribuire a bird strike ovvero all’aspirazione di volatili nella turbina.
In relazione a quanto accaduto stamattina, i residenti di Fiumicino, Fregene e Ostia sono particolarmente impressionati per quello che è in previsione nei prossimi giorni riguardo all’operatività dell’aeroporto.