Balneari, Altroconsumo: “Proroga concessioni al 2027 evidenzia immobilismo e incertezza”

(Adnkronos) – "La conferma della proroga al 2027 per la scadenza delle concessioni balneari mette ancora una volta in evidenza un malfunzionamento strutturale del sistema italiano. La gestione delle concessioni balneari è un problema cronico, che riflette criticitĂ  profonde nelle procedure e nella capacitĂ  decisionale del nostro Paese". E' quanto dichiara Federico Cavallo, responsabile Relazioni Esterne di Altroconsumo alla notizia relativa al Dl n. 131/2024 – Salva infrazioniche che oggi è stato preso in esame in Senato dalla 4° Commissione Permanente Politiche dell’Unione Europee, e che prevede, tra le altre, la proroga fino a settembre 2027 delle attuali concessioni balneari.  "AnzichĂ© avviare una riforma risolutiva, si continua a rinviare, prolungando l’incertezza per i soggetti coinvolti e rinunciando a un’opportunitĂ  concreta di sviluppo. – prosegue Cavallo – La scelta di prorogare rappresenta, infatti, un’occasione mancata per promuovere trasparenza e competitivitĂ  in un settore strategico per l’economia italiana. Come Altroconsumo, riteniamo che una riforma delle concessioni balneari sarebbe potuta essere un passo decisivo per rafforzare il turismo italiano, – spiega – favorendo servizi di migliore qualitĂ  e stimolando la crescita dell’intero Paese. Con questa decisione, purtroppo, l'Italia perde ancora una volta l’opportunitĂ  di affrontare un problema radicato, mantenendo una posizione di immobilismo, restando ostaggio degli interessi conservativi di alcune minoranze che finiscono per prevalere su quelli della collettivitĂ ". Quella del decreto Salva infrazioni è l'ennesima proroga dopo quella di febbraio 2023 prevista nel decreto Milleproroghe, con la quale il Governo aveva dato la possibilitĂ  ai Comuni di estendere le concessioni balneari attualmente in vigore fino al 2024. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)