Sciopero nazionale di 8 ore delle ferrovie per l’accoltellamento di un capotreno

Sciopero e treni a rischio dopo l’ennesimo episodio di violenza ai danni di un dipendente

Foto di archivio. Foto Canaledieci

Si preannuncia una giornata di passione per i viaggiatori che utilizzeranno i treni domani martedì 5 novembre.

Sciopero e treni a rischio dopo l’ennesimo episodio di violenza ai danni di un dipendente

Le agitazioni sono state proclamate a livello nazionale dopo l’accoltellamento di un capotreno a bordo del convoglio regionale Genova-Busalla, all’altezza della stazione di Rivarolo.

L’interruzione del servizio inizierà domani alle ore 9.00 e terminerà alle ore 17.00. Sono coinvolti tutti gli operatori e, in particolare, il personale ferroviario di Trenitalia, Trenitalia Tper, Fs Security, Italo Ntv e Trenord.

La protesta, sottolineano in una nota i rappresentanti dei lavoratori, arriva al culmine di una lunga serie di “aggressioni al personale mobile” registrate negli ultimi mesi. E a tutt’oggi “non si è apprezzato alcun intervento a tutela del personale e neanche un maggiore controllo dei treni da parte delle forze dell’ordine“, rimarcano Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal e Orsa Trasporti che hanno proclamato uno sciopero che potrà comportare modifiche al servizio anche prima del suo inizio e dopo la sua conclusione.

Settimana particolarmente ardua per chi utilizza i mezzi pubblici nella capitale dove venerdì prossimo 8 novembre ad astenersi dal servizio saranno i dipendenti delle aziende di trasporto pubblico locale.

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