(Adnkronos) – "I risultati dell'indagine che ha condotto Swg per Assosalute sulla cultura e sulla diffusione dei farmaci di automedicazione evidenziano come il ruolo di questi farmaci sia fondamentale per la salute del cittadino. I farmaci di automedicazione possono aiutare a curare piccoli disturbi e patologie non gravi, garantendo anche una maggiore sostenibilità del Ssn". Lo ha detto all'Adnkronos Salute il presidente di Federchimica -Assosalute Michele Albero, in occasione dell'incontro 'La trasformazione in atto del Ssn – L'impegno del settore dell'automedicazione per la sanità territoriale', promosso da Federchimica-Assosalute oggi a Roma. Assosalute "rappresenta il 70% delle aziende del comparto che producono farmaci di automedicazione, i farmaci senza obbligo di prescrizione. E quello che facciamo è lavorare per promuovere una cultura, un'informazione sull'automedicazione che deve essere responsabile. Quindi l'obiettivo di Assosalute è far sì che sempre più persone li possano utilizzare, in una fase iniziale in cui presentano malanni invernali/stagionali, per evitare che possano andare incontro ad ulteriori complicazioni". E sulla collaborazione tra medici di famiglia e farmacisti, Albero non ha dubbi: "Assosalute è da sempre impegnata per rafforzare la sinergia tra i medici di medicina generale e i farmacisti, quindi la medicina del territorio. Ruoli, come evidenzia l'indagine, che riscontano un'ampia fiducia da parte del cittadino/paziente. Quindi queste due figure sono fondamentali in un'ottica di primo presidio di salute, in un'ottica di sanità territoriale", conclude. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)